fuggire da una casa di pazzi e delinquenti, senza lavoro

buongiorno, sono in una situazione molto problematica, pericolosa ed esplosiva. ho 42 anni, sono disoccupata dal 2009. mando curriculum anche alle pietre e nessuno mi chiama mai, a parte qualche lavoretto come sostituzione maternità ma che non svolgo più dal 2012. devo per forza vivere in famiglia: padre 70 anni a giugno, pensionato delle ferrovie, manesco ed aggressivo, ubriacone che crede che tutte le donne debbano inginocchiarsi davanti al suo fallo e adorarlo, tutte schiave e lui padrone. madre 68anni a febbraio, pensionata delle poste, malata di cancro da un anno, vive felice facendo la schiava al marito. fratello 44 anni, agente di polizia forestale, quindi armato, alcolizzato, manesco, violento, che frequenta ambienti di prostituzione e non so che altro, comportamento fotocopia di quello del padre ovviamente, osannato da una madre schiava, odiato da me sorella che non si piega alle sue assurde idee. ho uno zio di 64 anni, fratello di mia madre, uscito di senno nel 2012, si è fissato di essere un figlio illeggittimo, di essere figlio di una facoltosa famiglia di notai e di essere stato escluso da un testamento milionario. nel 2012 ha preso armi di ogni tipo (bastoni, roncola, fucile a pompa, pistola, coltelli), si è presentato nello studio dei notai e ha puntato la pistola in faccia a uno dei figli del notaio morto. messo in galera, mandato in istituto di cura, poi uscito, dopo qualche anno un giudice ha reputato stesse bene, gli ha sospeso la terapia, tempo qualche mese ha reiterato il reato nella medesima maniera, si è procurato una pistola con matricola abrasa, è andato nello stesso studio e ha fatto la stessa scena. messo in galera a ottobre 2017, insiste a dire che lui è figlio illeggittimo e vuole i soldi. io imploro chiunque mi possa aiutare a uscire da casa dei miei genitori e dimenticare questo schifo per sempre. mio zio nel 2001 acquistò con soldi suoi (fatti però forse con smercio di droga, infatti venne anche messo in galera nel 1995-6 non ricordo bene, ero giovane e me ne fregavo, per dubbi al riguardo poi lasciati cadere ma mai chiariti bene), ma furbescamente ha chiesto a me di fare da prestanome. ero giovane, molto ignorante, scema e purtroppo anche avida, vedevo solo la prospettiva di una futura eredità e niente altro, ho sbagliato e me ne pento ogni secondo della mia vita, i miei mi hanno lasciata fare, in realtà anche sostenuta in questo, mio zio faceva il rappresentante a partita iva, quindi voleva evitare anche che in caso di morosità lo stato gli potesse pignorare la casa, visto così sembrava una buona cosa, ma pochi anni dopo si è rivelata una trappola per me. io in quella casa non ci ho mai messo un soldo nè mai ci ho vissuto, non so NULLA di quella casa, ma dalla visura dell'atto sono a tutti gli effetti padrona assoluta. ora voglio venderla per farne un gruzzolo e cercare di rifarmi una vita in un'altra regione. è mia per legge, quindi posso disporne come voglio. mia madre si sta opponendo e dice che chiama carabinieri, polizia, avvocati, giudici, servizi sociali, e non so chi altro per impedirmi di vendere la casa di mio zio, ma che però è mia.... mio zio è in galera, insiste che vuole soldi da quella famiglia, ma mia madre e l'avvocato insistono per toglierlo fuori. io sinceramente vorrei evitarmi di avere un omicida in famiglia e morti sulla coscienza, io so che presto o tardi li ammazza, non ha sparato per due volte di seguito, e chi ci dice che alla terza non ammazzi davvero i figli del notaio o chi si trova davanti? ha una diagnosi per schizofrenia paranoide, non è il caso di rimetterlo fuori, ma mia madre lo vuole fuori di galera solo per la facciata pubblica, a lei rode solo non essere una famiglia da mulino bianco, non le importa nulla che il fratello punti una pistola in bocca alle persone, a lei non importa nulla di nulla, vuole smetterla di andare a visitarlo in galera perchè "lo sanno tutti e a me non va bene, zio è malato poverino". ma che motivo è? e se la puntassero a lei una pistola in bocca? ma a lei non la sta puntando nessuno una pistola in bocca e quindi ritiene di potersene fregare dei reati del fratello.. non so come fare, a chi chiedere aiuto, cosa poter chiedere e ottenere, so solo che sono disoccupata, in una famiglia di pazzi e delinquenti a cui se poco poco provi a dire come stanno le cose per colpa anche loro mi dicono che mi smetterla e che se non la smetto in fretta ammazzano. sia mio padre che mio fratello non vogliono sentire nulla, loro vogliono solo avere la schiava a comando, andare a bere, divertirsi con le donnacce, farsi ritirare la macchina (a mio fratello già due volte hanno preso auto e patente, nel 2009 e 2010 e ora non so come mai non si sia ancora ripetuto, visto che torna da lavoro sempre sfatto di alcool...). qualcuno può aiutarmi? la tensione in questa casa è troppo alta, siamo troppi e con troppi problemi, io voglio solo scappare, sana e salva, e dimenticare di avere una simile famiglia. e se per aiutare me stessa devo arrivare a vendere la casa di mio zio, amen, prima di tutto vengo io e la mia incolumità. ho anche una casa mia, ma messa in vendita anche a basso costo, non da svendita ovviamente, nessuno la vuole. magari vendendo l'altra le cose girano meglio, faccio un pò di soldi e mi dissolvo dalla vista dei miei, che ormai ci diamo la nausea a vicenda. la famiglia alla fine si risolve in odio, meglio niente infatti.