Contratto prematrimoniale in Bielorussia, cittadino italiano sposa bielorussa.
Cittadino italiano ha sposato cittadina bielorussa in Bielorussia. Il cittadino italiano ha conservato la residenza anagrafica in italia e la cittadina bielorussa nel suo paese (rispettando entrambi anche i fatidici 183 giorni ciascuno nel proprio paese di residenza ).
La vita della famiglia si è svolta principalmente nel paese di residenza della moglie: la maggior parte dei giorni vissuti insieme in Bielorussia.
I coniugi sottoscrissero un contratto prematrimoniale in Bielorussia. Il marito possiede immobili in italia.
Trascrissero il matrimonio anche in ambasciata italiana in Minsk scegliendo il regime patrimoniale della separazione dei beni.
Ora si stanno divorziando. Mi chiedo se, dopo aver ottenuto il divorzio in Bielorussia (dove il contratto prematrimoniale è riconosciuto valido) ci siano problemi con la trascrizione della sentenza di divorzio in Italia dove invece so che non sono validi i contratti prematrimoniali.
Se la vita della famiglia si è svolta in Bielorussia, come può lo stato italiano intromettersi e giudicare valido o no una sentenza?