Richiesta Informazioni Per cittadino straniero
Buongiorno avvocati . Mi chiamo Martino e scrivo dalla Sicilia
Cercherò di spiegare brevemente la mia situazione :
Io da circa 3 anni ho una relazione con una ragazza del Cile di 22 anni . Daniela . La mia compagna .
La quale , da circa 2 anni convive con me qui in Italia , a Palermo .
In questo momento lei ha la possibilità di risiedere legalmente nel paese grazie ad un permesso di soggiorno per richiedenti asilo che abbiamo fatto al momento del suo arrivo nel Dicembre 2019 .
Abbiamo avuto la possibilità di farlo a causa della situazione politica nella quale verteva il suo paese , che in quel momento era scosso da forti rivolte sociali sfociate , infine , in guerra civile .
Purtroppo però , l’esito della commissione territoriale che avrebbe potuto riconoscerle una qualche forma di protezione internazionale per restare in italia , diede esito negativo non considerando i presupposti presentati in commissione come validi ai fini del riconoscimento della protezione stessa.
Adesso , tramite un avvocato amico di famiglia , stiamo presentando ricorso al giudice contro questa sentenza . Però ci hanno detto che le lungaggini burocratiche potrebbero durare un’altro anno e mezzo .
E con la nostalgia che la mia compagna giustamente ed umanamente ha della sua famiglia sommata all’ansia di non aver ancora la serenità di un documento che le permetta di non preoccuparsi più della sua permanenza in Italia ……..non credo che si senta di aspettare un’altro anno e mezzo con la paura che le dicano nuovamente no .
Ora , noi sappiamo benissimo che grazie al matrimonio , molti di questi problemi potrebbero risolversi .
Ma le ragioni per le quali non lo abbiamo ancora preso in considerazione sono diverse :
Prima di tutto non ci conoscevamo bene .
Poi , personalmente , io sono già stato sposato in passato . Ed è stata un'esperienza che ci terrei a non ripetere perchè mi ha fatto tribolare . Adesso sono divorziato e vorrei restarci .
Non sono prevenuto contro chi si sposa . Ci mancherebbe , è giusto che ognuno faccia ciò che ritiene più giusto per la sua vita .
Ma il fatto di inserire la legge di un paese come terzo incomodo tra me e la mia compagna non mi saltare di gioia .
La preoccupazione che un domani io possa potenzialmente avere dei problemi legali ed economici quali conseguenze di una possibile fine della mia relazione , sia affettiva che ufficiale , non mi lascia tranquillo .
Anche perché , come torno a ripeterle , Son già cose che ho vissuto e che vorrei lasciare nel passato .
Quindi , ciò che stiamo cercando di fare ora e motivo anche per cui le scrivo , è quello di trovare delle soluzioni alternative al matrimonio per consentire alla mia compagna di rimanere in Italia legalmente .
Premetto che giusto in questi giorni dovrebbe passare il vigile per confermare la residenza anagrafica di Daniela . E credo che dopo 45 giorni di attesa valga il silenzio assenso….giusto ?
Questo Avvocato , che ci sta aiutando nel ricorso al giudice , ci ha detto che il permesso di soggiorno per richiedenti protezione internazionale non può essere convertito in permesso di soggiorno per studio o per lavoro .
E che quindi , per l’ottenimento di tali permessi la mia compagna dovrebbe necessariamente tornare nel suo paese .
Domanda :
Alla mia compagna , avendo sia la residenza che un contratto di lavoro , potrebbero rilasciare un permesso di soggiorno per motivi di lavoro senza che sia obbligata a tornare nel suo paese , anche se , al momento , lei è solo in possesso di un permesso di soggiorno per richiedenti asilo ?
Insomma ….il nostro problema è questo .
Vorremmo restare insieme ma senza sposarci . O meglio , quello che non vorrebbe sposarsi sono io . Perchè per le ragioni fin qui descritte mi crea davvero molta ansia .
Non ho idea di quali possano essere le soluzioni in merito a tale situazione , e la prego , se possibile , di aiutarmi .
Ringrazio di cuore chiunque abbia dedicato il suo tempo , pazienza e disponibilità nel leggere questa lunga lettera fino a qui .
Cordiali Saluti,
Grazie ancora ,
Martino.
