Conto cointestato e appropriazione indebita
Alla morte di mio padre nel 2008 mio fratello, impiegato bancario, ha aperto un nuovo conto cointestandolo a se stesso e a mia madre con l’assoluto accordo mio e di mia sorella al fine di facilitare la gestione patrimoniale della mamma. Sul conto è stata versatal’eredità di mio padre e poi mensilmente la pensione di reversibilità di mio padre. Nel 2021 la mamma ha avuto un ictus e siamo state obbligate prendere visione della sua situazione economica per sostenere nuove spese. Purtroppo abbiamo dovuto verificare che dal conto mancano all’incirca 200 mila euro (bonifici, giroconto, spese bancomat, prelievi…per spese effettuate negli anni da mio fratello a proprio esclusivo vantaggio). Mio frAtello si giustifica sostenendo che il conto è anche suo e può gestirlo come vuole.Cosa possiamo fare noi due figlie per obbligarlo a restituire a nostra madre le somme sottratte? Ovviamente date le sue precarie condizioni di salute la mamma non può essere messa al corrente della situazione e crede di possedere capitali ben differenti dagli attuali…