Casa in eredità è un legato?
Uno zio, celibe e senza figli, è scomparso lasciando testamento. In esso dispone che la sua casa e ciò che contiene vada a due nipoti (che rappresentano una sorella premorta) dei tre che aveva. Non specifica null'altro nel testamento. All'eredità, fatta dalle sole somme in banca, partecipano come eredi anche la sorella superstite ed il nipote escluso dalla casa (in rappresentanza di un fratello premorto) oltre ai due citati nipoti.
La donazione della casa ai due nipoti, non essendo essi eletti eredi a titolo universale, si può considerare come un legato?
Questo avrebbe rilevanza, in quanto non sarebbe necessario l'accettazione dell'eredità in caso di vendita dell'immobile, visto che i legati non necessita di accettazione espressa.