Le scrivo in merito ad un acquisto del 50% di un appartamento (in cui abito) in comproprietà con mio fratello, ereditato da nostra madre defunta dodici anni fa. Mio fratello ha due figlie maggiorenni (una all'estero, l'altra convive con il suo compagno).
Per vendere la sua parte, mio fratello deve avere il consenso delle figlie, o può procedere autonomamente? Nel caso servisse il consenso, che tipo di documenti servono?
Grazie
Roberto
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Se suo fratello è capace di intendere e volere, può disporre liberamente dei suoi beni, in alcun modo è tenuto a chiedere il consenso delle figlie . Se vorrà vendere a lei lo potrà fare liberamente ma anche se decidesse di vendere ad altri dovrà necessariamente comunicarle con raccomandata con ricevuta di ritorno il suo intendimento indicando il prezzo e invitandola ad esercitare il diritto di prelazione entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, solo se lei non accettasse potrà vendere ad estranei
Gentile Sig.Roberto,
sulla quota ereditata da Suo fratello Lei ha la prelazione, cioè il diritto di essere preferito a parità di condizioni di vendita. Le figlie di Suo fratello, invece, non hanno voce in proposito. Rispetto ad esse Suo fratello è libero di vendere come e a chi meglio ritiene.
Cordiali saluti
Avv.Andrea Gasperoni