Approvata la riforma dei giudici di pace

Il decreto legislativo n. 116/2017 è entrato in vigore il 15 di agosto.

18 AGO 2017 · Tempo di lettura: min.
Approvata la riforma dei giudici di pace

Il consiglio dei ministri ha approvato definitivamente la riforma sulla magistratura onoraria. Quali sono le principali novità?

Nonostante gli scioperi e le proteste, il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo (Dlgs 116/2017) che dà il via alla riforma dei giudici di pace, ossia sulla magistratura onoraria.

Chi sono i giudici di pace?

Si tratta di giudici onorari istituiti con la legge 21 novembre 1991, n. 374. Questa figura è stata introdotta per facilitare la risoluzione di diverse controversie nel campo civile, penale e amministrativo. Si tratta di una carica "onoraria" in quanto per poter esercitare non bisogna partecipare all'esame di magistratura bensì viene selezionato dal Ministero della Giustizia all'interno di una graduatoria. Un giudice di pace ha un mandato temporaneo che dura 4 anni ma che può essere riconfermato nuovamente per un'altro mandato.

La riforma

Attraverso l'approvazione del decreto sono state introdotte diverse novità riguardanti la magistratura onoraria. Quali sono le principali?

Statuto unico: il decreto crea uno statuto unico della magistratura onoraria "applicabile ai giudici di pace, ai giudici onorari di tribunale e ai vice procuratori onorari, inserendo i primi due nell'ufficio del giudice di pace, a sua volta sottoposto ad un radicale ripensamento". L'obiettivo, dunque, è quello di determinare nuovamente non solo il ruolo ma anche le funzioni dei giudici di pace.

Temporaneità del ruolo: viene stabilita la durata del ruolo dei giudici di pace che può raggiungere un massimo di due quadrienni. Secondo l'articolo 18 del decreto, infatti:

«L'incarico di magistrato onorario non può, comunque, essere svolto per più di otto anni complessivi, anche non consecutivi, includendo nel computo l'attività comunque svolta quale magistrato onorario, indipendentemente dal tipo di funzioni e compiti esercitati tra quelli disciplinati dal presente decreto».

L'articolo, inoltre, specifica che, in ogni caso, l'incarico cesserà al compimento del sessantottesimo anno di età.

Nuove competenze: l'aumento delle competenze dei giudici di pace comincerà il 31 ottobre 2021. Secondo il governo «si prevede che i giudici onorari di pace esercitino, presso l'ufficio del giudice di pace, la giurisdizione in materia civile e penale e la funzione conciliativa in materia civile, nel rispetto delle disposizioni dei codici di procedura civile e penale e delle leggi speciali. Quali sono le nuove competenze per i magistrati onorari? Fra le principali troviamo:

  • procedimenti di volontaria giurisdizione;
  • procedimenti in materia di previdenza e assistenza obbligatori;
  • procedimenti di impugnazione o di opposizione avverso provvedimenti amministrativi;
  • provvedimenti che definiscono cause relative a beni mobili di valore non superiore ad euro 50.000;
  • provvedimenti che definiscono cause di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli e dei natanti (non superiori a 100mila euro);
  • provvedimenti di assegnazione di crediti che definiscono procedimenti di espropriazione presso terzi, purchè il valore del credito pignorato non superi euro 50.000.

Il decreto, inoltre, prevede altre novità riguardanti, ad esempio, la riorganizzazione dell'ufficio del giudice di pace, la regolamentazione dei compensi o l'articolazione di un regime previdenziale, assistenziale e assicurativo.

Il decreto legislativo n. 116/2017 è entrato in vigore il 15 di agosto.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti.

avvocati
Linkedin
Scritto da

StudiLegali.com

Lascia un commento

ultimi articoli su attualità