calunnia o diffamazione?
Processo di primo grado per contrabbando di beni culturali, udienza sospesa per richiesta di rimessione. La Soprintendenza chiede al Giudice il permesso di ispezionare lo stato del corpo di reato sotto sequestro: si tratta di reperti non ancora vincolati. Ma rivolge l’istanza al Giudice così precisando: “Con riferimento al procedimento penale in oggetto, instauratosi a seguito della detenzione ed esportazione illecite all’estero dei reperti …”, dove evidentemente la liceità o meno della detenzione e dell’esportazione sono oggetto del processo in corso e non già fatti accertati. La Soprintendenza, quindi, ha dato del contrabbandiere all’imputato che non è stato ancora giudicato, e lo ha fatto rivolgendosi al Giudice di quel processo, che dovrà accertare la sussistenza o meno del reato.
Vorrei sapere se vi è calunnia oppure diffamazione ai danni dell’imputato, da parte del Soprintendente.