Genitori single: requisiti e agevolazioni

Non è raro che mamme o papà single si possano trovare in difficoltà, non solamente dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista organizzativo.

18 LUG 2018 · Tempo di lettura: min.
Genitori single: requisiti e agevolazioni

Quali sono i requisiti di un nucleo monoparentale per richiedere agevolazioni fiscali? Quali sono le agevolazioni che possono richiedere i genitori single nel 2018?

Anche in Italia sono in aumento le cosiddette "famiglie monoparentali", ossia quelle formate solamente da un genitore e da uno o più figli. Questa circostanza può essere dovuta a diverse ragioni come divorzio, fine della relazione, morte del coniuge...Le famiglie monoparentali vengono denominate anche "small families" (famiglie piccole) e i genitori single vengono indicati con la sigla "Gengle".

Secondo quanto riportato dall'Istat, In Italia, nel biennio 2015-2016, i nuclei familiari monogenitore con almeno un figlio minore erano pari a 1 milione e 34 mila, il 15,8% del totale dei nuclei con figli minori.

Di questa percentuale, sempre nel biennio 2015-2016, le madri rappresentavano l'86,4% dei nuclei monogenitore.

Pur esistendo aiuti statali per le famiglie monoparentali, non è raro che mamme o papà single si possano trovare in difficoltà, non solamente dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista organizzativo. Per questo, ogni anno, questo tipo di famiglie può rientrare nei requisiti per ottenere agevolazioni fiscali. Per riceverle è necessario compilare il modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), l'indicatore che serve a quantificare il reddito e il patrimonio di un nucleo familiare e, di conseguenza, la sua situazione economica.

Per i genitori non convivente con figli è indispensabile dimostrare, attraverso questo indicatore economico, di far parte di un nucleo monoparentale. I requisiti richiedono che il genitore non coniugato e non convivente coi figli non si trovi in una delle seguenti situazioni:

  • sia coniugato con persona diversa dall'altro genitore;
  • abbia dei figli con persona diversa dall'altro genitore;
  • sia tenuto, con provvedimento dell'autorità giudiziaria, a versare assegni periodici destinati al mantenimento dei figli;
  • non abbia la potestà sui figli;
  • sia stato allontanato, con provvedimento, dalla residenza familiare;
  • risulti estraneo in termini di rapporti affettivi ed economici: l'estraneità deve, però, essere accertata in sede giudiziaria, o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali.

Quali sono le agevolazioni economiche per i nuclei monoparentali per il 2018?

Una delle principali agevolazioni è quella contenuta nel Bonus Famiglia 2018: il Reddito di inclusione (REI). Promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e disponibile dal 1º gennaio del 2018, questa agevolazione non è altro che un assegno mensile da poter utilizzare attraverso una social card.

Così come avviene per altri aiuti economici (come il Bonus Bebè o il Premio natalità presenti nel Bonus famiglia 2018), anche il reddito di inclusione viene erogato in base all'ISEE di ogni nucleo familiare, per poter essere assegnato alle fasce più povere della popolazione. La somma ricevuta dalle famiglie che hanno ottenuto il REI può oscillare dai 190 ai 530 euro mensili circa, a seconda del numero di componenti del nucleo familiare.

Con questa carta elettronica, anche le famiglie monoparentali con difficoltà economiche avranno la possibilità di usufruire di un aiuto economico mensile.

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