​EREDITA': PER CHI PUO' ESSERE UTILE LA PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA?

Chi sono i soggetti che dovrebbero fare la pianificazione successoria (cioè organizzare il passaggio dei propri beni ai propri cari)? Tutti, indipendentemente dal patrimonio posseduto.

2 NOV 2020 · Tempo di lettura: min.
​EREDITA': PER CHI PUO' ESSERE UTILE LA PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA?

Chiariamo innanzitutto cos'è la pianificazione successoria. Si tratta di cercare di organizzare al meglio il passaggio del proprio patrimonio ai propri cari mediante uno o più strumenti giuridici. Per la pianificazione successoria si possono usare molti strumenti previsti dalla Legge ma occorre conoscere molto bene sia i pro sia i contro di ogni singolo strumento scelto in quanto esso andrà guardato da vari punti di vista (profilo fiscale, profilo del diritto successorio, ecc.). Occorre poi verificare se uno o più eredi hanno bisogno di una particolare tutela a causa delle loro condizioni di salute e/o economiche e/o di età (si pensi al figlio minorenne).

Non importa se si ha un patrimonio esiguo, medio o molto rilevante. La pianificazione successoria è sempre utile.

Nel caso in cui un soggetto non abbia un patrimonio ma sia invece gravato dai debiti, è opportuno che proceda ad una pianificazione successoria in modo da evitare che in futuro gli eredi siano costretti a pagare tali debiti.

Se una persona ha un piccolo patrimonio la pianificazione sarà ovviamente più semplice.

Le persone che dispongono di un patrimonio rilevante, richiederanno probabilmente una maggiore assistenza rispetto a quelli che hanno un patrimonio più basso o esiguo.

Anche se una persona ha già provveduto ad una pianificazione successoria in piena autonomia ma ad esempio non è esperto nella materia successoria, come lo può essere un avvocato come il sottoscritto, è meglio che verifichi con un avvocato se ha effettuato una pianificazione come si deve e non a casaccio. Magari ha compiuto scelte basate sui consigli di amici o di altri soggetti non qualificati. Consigli magari validi per altri ma non per il suo caso concreto. Come sappiamo ogni persona è un essere unico con dei propri bisogni e delle proprie emozioni. Come si fa quindi a standardizzare la pianificazione successoria? Occorre farla invece su misura.

Gli strumenti che si possono utilizzare sono il testamento, la donazione (quella fatta davanti al Notaio) e le numerosissime donazioni indirette (ad esempio quella compiuta con la polizza assicurativa). Ogni strumento ha dei pro e dei contro. Alcuni strumenti trasferiscono subito il bene ai futuri eredi mentre altri lo trasferiscono solo dopo il decesso.

Una volta completata la pianificazione successoria, il cliente può richiedere un servizio di "monitoraggio" al fine di verificare periodicamente se tale pianificazione successoria è ancora valida o se sia necessario apportare piccole o grandi modifiche dettate dal passare del tempo.

Scritto da

Studio Avv. Luigi Cardillo

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