Trasferimento sede lavoro settore privato
Sono in attesa da 8 anni di un trasferimento per ricongiungimento coniugale, dopo 12 mesi sono stato rassegnato alla piazza di origine. Oltre alle difficoltà dovute al pendolarismo tra Lecce e Napoli, e per cui non mi è stata riconosciuta agevolazione secondo art 65 del ccnl di categoria, si sono aggiunte difficoltà economiche a provvedere al mantenimento mio fuori sede, una forte depressione con stati di ansia per cui sono in cura da un CSM ed altri problemi accessori oltre ad enormi pressioni sul lavoro che mi stanno costringendo a valutare le dimissioni come unica soluzione. Non ho ricevuto assistenza dai sindacati ed anche il legale da cui sono seguito in questi 18 mesi sembra essersi arenato senza sapere più dove andare a parare. Possibile che non c'è nessun diritto da poter far valere? In ultimo mi hanno anche consegnato una lettera in cui mi si invita a non avanzare più alcun tipo di richiesta sulla base delle motivazioni già note in deroga ad eccezioni aziendali ad personam, richieste fatte sempre e comunque sulla base degli articoli previsto dal ccnl di categoria. Chi è in grado di darmi una risposta?