richiesta risoluzione contrattuale
Ho stipulato un contratto di finitura e posa in opera di infissi nel 09/2006 per un importo di euro 6500,00. dopo un paio di giorni verso la somma di euro 3000,00 a titolo di acconto, di cui mi viene lasciata la quietanza di pagamento. Dopo alcuni mesi sollecito oralmente i lavori ma nulla. Passano gli anni ma non ricevo gli infissi. Nel 2015 con lettera raccomandata chiedo la risoluzione contrattuale e la restituzione dell' acconto, anche perché oramai il mio interesse era venuto meno (mi sono trasferito in un altra casa) ma la parte sostiene che io sono stato a sospendere l'esecuzione della commessa e poi ad annullarla, sostenendo anche ingenti spese per l'acquisto del materiale (spese che mai sono state mostrate) Nel 2021 con lettera raccomandata chiedo nuovamente la risoluzione contrattuale e la restituzione dell 'acconto ma nulla. ho diversi testimoni che possono confermare i fatti. Posso agire in giudizio e chiedere la risoluzione contrattuale e la restituzione dell' acconto? non ho trovato nessuna giurisprudenza al riguardo....soprattutto il mio dubbio è legato alla mancata lettera che intimava alla parte ad adempiere.