Morosità

Gentilissima,
nel caso Lei voglia tentare un accordo con l'inquilina, Le consiglio di sottoscrivere con la stessa un piano di rientro (che prevede il pagamento rateale dei canoni già scaduti, in aggiunta a quelli correnti) in modo che alla prima rata non pagata Lei possa agire con decreto ingiuntivo e, avendo un riconoscimento scritto del debito da parte dell'inquilina, Le verrà concessa immediatamente la provvisoria esecutorietà del decreto.
In casi come questi generalmente (con già 4 mesi di insoluto) a poco porta un percorso "bonario" di risoluzione e l'unica strada percorribile resta la procedura di sfratto.
Rimanendo a disposizione per qualsivoglia chiarimento e/o necessità, Le invio cordiali saluti.
Marlisa Blardi

gentile signora ... ha due possibilità o si accorda con l'inquilina per concederle ancora un po di tempo per il rilascio spontaneo , o altrimenti iniziare una procedura di sfratto ... solitamente l'attivazione di una procedura similiare è di solito attesa dai morosi , perchè consente loro la possibilità di fare domanda per l'assegnazione delle case in agevolazione ..
per cui ed in entrambi i casi si muova ... poi chieda contestualmente anche il decreto ingiuntivo per il recupero dei canoni morosi ... ovviamente si rivolga ad un legale ... se sarà bravo e tenace ... vedrà che in un lasso di tempo " relativamente breve " riuscira' in qualche modo a venire a capo della situazione .. se fosse stata più vicina avrei seguito volentieri la sua posizione
db

Buongiorno Alex,
la questione, in teoria, è semplice; in concreto, purtroppo, potrebbe rivelarsi complessa, come spesso accade in casi simili al Suo.
Infatti, la legge Le consente di attivare una procedura di sfratto per morosità, preceduta ovviamente dalla c.d. diffida di pagamento (messa in mora).
Il problema è che l'inquilina ha una figlia di appena 4 mesi, quindi non sarà affatto facile ottenere in tempi rapidi la liberazione dell'immobile e la restituzione dello stesso.
Le suggerisco di intavolare delle trattative, per cercare di comprendere quale sia l'effettiva volontà dell'inquilina.
Spesso è meglio rinunciare a riscuotere una parte del credito, pur di rientrare in possesso dell'immobile, e magari affittarlo a soggetti solvibili che rilasciano garanzie di adempimento.
Resto a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Avv. Luca Grassini.

Le invii una richiesta di pagamento di quanto dovuto.
Se non ottiene riscontro intimi sfratto per morosità in Tribunale.

Buon giorno. Vista la mora della sua inquilina, occorre subito mandare una lettera di costituzione in mora e sfratto per morosità, per poi procedere in giudizio con il procedimento di sfratto se la conduttrice non lascia l'appartamento spontaneamente.
Resto a disposizione per ogni possibile chiarimento.
Cordialmente,
avv. Maria Rosalia Megna