La mia domanda di protezione internazionale è stata respinta per irreperibilità

Inviata da Diana R. 16 ott 2017 Diritto dell'immigrazione

Sono una ragazza venezuelana che il 04/04/2016 è giunta a Milano Malpensa con scalo prima a Panama e poi a Madrid.
Inizialmente sono stata ospitata a casa di amici a Empoli (FI).
Successivamente, a seguito dell’insasprirsi della situazione politica nel mio paese, ho deciso di richiedere la protezione internazionale nel mese di Maggio 2016.
In data 05/07/2016 presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze, dopo aver compilato il modulo C3, del quale non mi è stata rilasciata copia, mi è stato ritirato il passaporto e mi è stato comunicato di ritornare nel mese di Settembre 2016 per il rilascio del permesso di soggiorno per richiesta asilo.
Sono ritornata più volte per il rilascio del suddetto permesso, che non risultava essere ancora pronto per i mesi di settembre, ottobre e novembre. In Dicembre infine, poichè il mio permesso di soggiorno non risultava essere ancora pronto e a breve mi sarei trasferita in Lombardia ho richiesto di continuare il processo nella Questura corrispondente di Varese.
In data 15/12/2016 a seguito del mio trasferimento presso l’abitazione di amici a Gallarate (VA), ho presentato il modulo per Dichiarazione di Ospitalità al Commissariato di P.S di Gallarate.
In data 16/12/2016 presso la Questura di Varese ho presentato la ricevuta per il rilascio del permesso di soggiorno per richiesta asilo rilasciatami il 05/07/2016 dalla Questura di Firenze. In questa sede mi è stata rilasciata la ricevuta per il ritiro del suddetto in Gennaio 2017.
In data 09/01/2017 presso la Questura di Varese mi è stato consegnato il permesso di soggiorno con scadenza 27/06/2017.
Nel mese di Febbraio mi sono trasferita a Milano (MI).
In data 16/02/2017 ho inviato tramite raccomandata A/R Domanda di iscrizione anagrafica indirizzata al Anagrafe di Milano – Settore dei servizi al cittadino – Ufficio stranieri.
In data 07/06/2017 presso l’Ufficio Postale abilitato di Via Ortica 19 – Milano ho presentato il Modulo 209 – Modelli 1 e 2 per il rinnovo del permesso di soggiorno e mi è stata consegnata la ricevuta per convocazione per PSE per il giorno 26/09/2017.
In data 08/06/2017 la pratica di residenza si è conclusa positivamente e ho quindi potuto richiedere la Carta di Identità e la Carta dei Servizi Regione Lombardia.
In data 26/09/2017 presso la Questura di Milano – Commissaritato Lambrate gli Ufficiali d’immigrazione mi comunicano che non era possibile rinnovare il permesso di soggiorno e che l’iter da seguire prevedeva la richiesta di un appuntamento in Questura Centrale tramite la pagina www.cupaproject.it oppure aspettare l’audizione di fronte la Commissione Territoriale. A seguito del colloquio ho fissato l’appuntamento per il giorno 13/10/2017.
In data 13/10/2017 presso l’Ufficio Immigrazione – Settore rifugiati della Questura di Milano, dove attualmente risiedo e ho residenza, al fine di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, mi è stato comunicato che la Commissione Territoriale di Firenze in data 13/06/2017 ha deciso di non riconoscermi la protezione internazionale perché risultata irreperibile il giorno 07/06/2017 (data dell’audizione) e mi è stato consegnato il verbale di notifica del diniego della domanda di riconoscimento della protezione internazionale.
Mi chiedo a questo punto cosa possa fare per poter far valere le mie ragioni? Ho tutti i documenti che attestano i miei spostamenti, inoltre, ci tengo a precisare che non ho ricevuto nessuna comunicazione, né verbale né scritta riguardo la data di audizione difronte la commissione.
Spero di poter risolvere questo grave disguido.
Cordialmente.
DR

P.s: Oggi 16/10/2017 mi trovo in Firenze per cercare di parlare di persona con il presidente della commissione territoriale e domani andrò in questura.

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Biuongiorno,
spero che il colloquio di ieri sia stato positivo e che Lei sia stata riammessa alla audizione avanti la Commissione Territoriale.
In ogni caso, Le si potrebbe aprire la via del ricorso contro la comunicazione di diniego da parte della C.T. causa irreperibilità, circostanza quest'ultima che, di per sé non impedirebbe alla Commissione di riconoscere, allo stato degli atti, se ci siano elementi per valutare positivamente l'istanza dell'interessata.. Oppure , rinnovare la domanda di protezione .
Spero che tutto si possa risolvere per il meglio .
Saluti cordiali
Avv.Antonio Cesarini

Avv. Antonio Cesarini Avvocato a Bergamo

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