Parere sfavorevole per redditto insufficiente cittadinanza italiana
Buongiorno .
Il 17 feb 2017 ho inoltrato online una richiesta per l'acquisizione della cittadinanza italiana , oggi mi fu risposto che il parare della prefettura e' SFAVOREVOLE per reddito insufficente!!! Siccome il mio reddito e' sufficente ed'e' a norma con le leggi vigenti gradirei avere una informazione piu' dettagliata in merito!!! Sono nato in italia e vivo stabilmente in italia dal 2000 e mi sento molto deluso dopo questa risposta che tral'altro mi e' stata comunicata soltanto dopo aver chiesto personalmente via pec/mail in quale stato e' la mia pratica!!! Come potrei risolvere e come potrei interlocquire con chi mi possa ascoltare e dare una linea da seguire, visto che le risposte che mi sono arrivate successivamente sono di carattere generale e non riguardanti il mio caso in se!!! questa mi fu la prima risposta :
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Gentile utente,
con riferimento alla sua domanda di cittadinanza si comunica che questo Ufficio ha concluso la fase istruttoria di competenza.
La pratica è stata trasmessa al Ministero centrale con parere sfavorevole per reddito insufficiente.
Il provvedimento finale di concessione della cittadinanza italiana ai sensi dell’art.9 della legge 91/1992 è di competenza del Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per i Diritti Civili , la Cittadinanza e le Minoranze con sede in Via Cavour 6, 00184 Roma
Quando il Ministero emanerà il decreto, la convocheremo per la notifica dello stesso.
Per ulteriori informazioni deve scrivere esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata :
area3biscitt@pecdlci.interno.it.
-SECONDA RISPOSTA :
La concessione della cittadinanza è un atto di alta amministrazione e comporta una discrezionalità piena dell'Amministrazione, che deve valutare il rispetto dei requisiti di legge, nonché la capacità dell'interessato di integrarsi nel tessuto nazionale, osservandone i valori fondanti.
L'elevatissimo numero di istanze proposte non consente sempre di assicurare il rispetto dei termini, anche perché occorre procedere alla verifica di requisiti complessi che coinvolgono varie amministrazioni e sono di particolare rilievo per la sicurezza dello Stato. Frequentemente sono avvertite esigenze di accertamenti istruttori supplementari, per consentire il puntuale rispetto delle disposizioni di legge.
Si fa presente che dal momento della presentazione dell'istanza l'interessato ha la possibilità di conoscere, registrandosi sul sito del Ministero, ogni informazione utile sullo stato della propria pratica, che potrà comunque essere assicurata anche attraverso l'accesso agli atti presso le competenti Prefetture.
Con D.L. 4 ottobre 2018, n. 113 recante "Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata", pubblicato nella G.U. n. 231 del 4 ottobre 2018, il termine di conclusione dei procedimenti, anche in corso, di conferimento della cittadinanza italiana è di 48 mesi.
La trattazione delle istanze avviene nel rispetto dell'ordine cronologico e dei vincoli ordinamentali e, ai fini di una proficua collaborazione, è importante che vi sia la partecipazione degli utenti nell'interesse dello svolgimento di un servizio più efficace. Pertanto si auspica che i rapporti siano improntati al massimo rispetto reciproco e si chiede di conseguenza di evitare, per quanto possibile, l'avvio di meccanismi defatiganti di richiesta di notizie destinati ad aggravare ulteriormente la già complessa attività. GRADIERI AVERE RISPOSTE IN MERITO ALLE POSSIBILITA' CHE HO , MA SOPRATUTTO I TEMPI IN QUANTO PER MOTIVI DI LAVORO SONO SPESSO FUORI ITALIA. GRAZIE