La casa dei miei figli invasa
Buongiorno, scrivo per chiedere come affrontare un problema che non trova soluzione da oltre 11 anni.
Vivo con mia moglie e I miei 2 figli di 12 e 16 anni in un appartamento di edilizia popolare .
Nel 2013 nel momento dell assegnazione dello stesso eravamo conviventi con mia suocera rimasta vedova e con l età che avanzava (72) anni, in comune accordo con mia moglie abbiamo scelto di proseguire tutti insieme il nostro cammino.
L 'ente assegnatario ha provveduto ad assegnarci un immobile che rispecchiasse le caratteristiche previste dal regolamento regionale per evitare il sovraffollamento con un appartamento con ben 4 camere da letto ( 1 per me e mia moglie, 1 al figlio maschio,1alla figlia femmina e 1 alla suocera) più le parti comuni come cucina ,sala e bagno.
Una volta stipulato il contratto di locazione a nome di mia suocera che comprendeva anche noi come assegnatri di obblighi economici qualora mia suocera non potesse farsi carico delle spese, siamo entrati a vivere nell alloggio.
Dopo qualche mese però, il nostro nucleo si è ampliato. Mia suocera ha fatto entrare suo figlio che aveva uno sfratto esecutivo per aiutarlo e noi abbiamo accettato dandogli l uso di una camera dei nostri ragazzi.
Aiuto che doveva essere momentaneo ma che si è rivelato invece una convivenza forzosa perché, forte della presenza della madre, mio cognato ha messo radici e non si è più mosso fino ad oggi .
Passati 11 anni che ospitiamo mio cognato tra liti e dissapori tra me e mia moglie tra noi e con lui ,anche se mai presente nel nostro stato di famiglia,ora mia suocera vorrebbe ospitate pure un altra figlia reduce da 1 matrimonio e 1 convivenza andati male però io e mia moglie ci siamo opposti ed ora ci ritroviamo con mio cognato e mia suocera che fanno pressione forti del contratto intestato quasi a imporci di ospitare anche questa persona tra le mura della casa dove i miei figli stanno crescendo tra varie difficoltà.
Noi sentiamo la casa come nostra e non vogliamo lasciarla per fare spazio ad altri . È anche ovvio che gli attriti crescerebbero ancora di più e che la situazione è diventata insostenibile anche per il crescere dei figli ormai adolescenti con esigenze diverse e bisogni diversi
C'è un modo per opporsi a questo dictat di mia suocera ,che possa se necessario, allontanare questi soggetti dal mio nucleo familiare e dalla mia casa?
Vi ringrazio anticipatamente per l aiuto.