Divorzio-proprietà dell'animale domestico
Salve, sono un ragazzo di 19 anni e i miei genitori sono separati. Io vivo con mia madre ma purtroppo mi trovo malissimo perché io non accetto il suo compagno e questo perché con lui, mia madre ha tradito mio padre (quando ancora stavano insieme). Inoltre mia madre mi ha più volte offeso dicendomi anche che avrebbe dovuto abortirmi e minacciandomi di lasciarmi fuori casa. Il punto è che se resto ancora da mia madre è perché non vuole lasciarmi la gatta, la quale era quella della famiglia che è stata per 7 anni anche con mio padre. Io ci sono affezionatissimo e passiamo tutto il tempo insieme ed è per questo che ancora resto in questa casa. Lei dice che è sua perché ha da poco fatto mettere alla gatta il microchip col suo nome ed è intestata a lei. Io però ho letto che per la legge gli animali domestici sono trattati quasi come figli e si guarda il rapporto d'affetto che uno ha con essi e non dei meri documenti. Anche mio padre è super affezionato alla gatta e vorrebbe riaverla con sé. Aggiungo poi che il giudice non si è mai espresso sulla questione, semplicemente quando mio padre ha dovuto per forza abbandonare la casa, la gatta è rimasta con mia madre. Sottolineo che io sono quello più affezionato alla gatta e pure per lei è lo stesso e, se me ne dovessi andare, ne risentirebbe sicuramente
Posso portare la gatta con me da mio padre?