AdS
Salve scrivo a proposito di un problema che mi pongo da un po'. Mia madre;vedova da due anni e mezzo,dopo svariati incidenti domestici è stata portata al PS, lei abitava a 1500 km da me, da vent'anni, io sposata da altrettanto. Li una dottoressa dopo la visita mi ha parlato al telefono e mi ha detto che dovevo portarmela a casa, che lei era indigente. Sono partita nell'arco di 2 giorni e sono stata nella sua città per due settimane per sbrigar pratiche per cercare di metterla in rsa. Non ho potuto farlo ed ho deciso di portarla a casa mia nonostante i nostri rapporti siano sempre stati tesi, abbiamo sempre litigato per la qualunque ed ora non è che le cose si siano appianate.Consigliata da un amico avvocato ho fatto richiesta di AdS a nome mio, lei non ha granchè di averi, pensione di 650€ e 5/8 di casa di proprietà dove abitava. Sono 3 mesi che abita con noi,le ho fatto cambiare medico per continuare le sue cure, residenza da me fatto visite ed esami atti a vedere la sua situazione di salute. Ora sta meglio, ovvio che i problemi che aveva precedentemente non sono spariti ma è controllata ed in compagnia, mentre quando era sola si era lasciata completamente andare, non mangiava,non si lavava,dormiva tutto il giorno ecc..Ora la mia domanda è questa: è ancora necessario la mia richiesta di AdS, avrò l'udienza fine di questo mese,cosa posso fare per non incorrere eventualmente in reato ( so che verrà a casa mia un assistente sociale a sentire lei e parlare in videoconferenza),posso rinunciare o revocare la nomina, visto che il suo è solo un problema di deambulazione, che è in grado di intendere e volere? Ringrazio chi mi risponderà