Concorsi pubblici e messa alla prova
Gentili Avv.
vi scrivo perché ho un dubbio relativo alla compilazione della domanda per un concorso. Il concorso in questione indica tra i requisiti: assenza di sentenze definitive di condanna o di applicazione della pena su richiesta, anche se siano intervenuti prescrizione, amnistia, indulto, perdono giudiziale, riabilitazione, sospensione della pena, beneficio della non menzione, o procedimenti penali pendenti. Qualora siano intervenute queste sentenze o pendano procedimenti penali, si devono indicare i relativi reati per valutare la compatibilità con il lavoro da espletare.
Ora, a mio carico nella Visura risulta:
Reato - Art 186 cds
Disposta la sospensione del processo per Messa alla prova
*Con sentenza del G.I.P. Dichiarata l’estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova.
Se non dichiaro la messa alla prova visto che non è espressamente menzionata nel bando, rischio comunque l’esclusione? In questo caso, leggeranno comunque l’iscrizione nella visura?
Al contrario, se dovessi dichiarare la messa alla prova per evitare problemi, posso dichiarare comunque di avere i requisiti necessari previsti? (Quindi dichiarare i requisiti ma con una postilla citare il fatto).
Vi domando questo perché ho letto una sentenza del TAR che rigettava un ricorso relativo ad un caso di esclusione da concorso per precedenti penali non dichiarati (che però non erano previsti tra i requisiti del bando), spiegando semplicemente che l’ente deve conoscere tutto dei candidati.
Vorrei evitare una spiacevole situazione di esclusione oltre che eventuali giudizi degli esaminatori che possano pregiudicare la situazione.
In attesa di una gentile risposta vi ringrazio per l’attenzione.