Agenzia Immobiliare
Buongiorno,
circa un anno e mezzo fa abbiamo firmato un contratto preliminare per l'acquisto di un immobile con la presenza di un agente immobiliare che ci ha fatto attività di consulenza. Con l'agente non abbiamo firmato alcun contratto per il mandato di agenzia ma soltanto un modulo prestampato che riconosceva delle spettanze a seguito dell'attività di consulenza svolta. Dopo circa un mese dalla firma sono emersi problemi sulla metratura della casa, in quanto i dati riportati nell'annuncio dell'agente non erano precisi in quanto riportavano circa 20mq in più rispetto a quelli effettivi (sul prelimiare non erano riportati i mq, solo sul rogito erano poi stati riportati i mq commerciali registrati al catasto). Quando emerse il problema contattai subito il consulente che disse se ne sarebbe occupato. In realtà è completamente sparito lasciandomi da solo nella trattativa con il venditore per la risoluzione del caso. Si è poi rifatto vivo per chiedermi il resto di quanto dovutogli (avevamo pattuito un acconto alla firma del prelimiare e il resto a rogito).
Ora io mi chiedo, dato che con lui non ho stipulato nessun tipo di contratto ma solo un foglio in cui gli riconoscevo un importo per l'attività di consulenza svolta e dato che quell'attività da lui svolta è errata sia nelle informazioni fornite in fase di prliminare e sia soprattutto in fase successiva di trattativa con il venditore, devo pagargli il resto di quanto previsto? E' corretto che mi chieda ancora soldi o dovrei farmi restituire anche il 30% di acconto che gli ho già dato essendo più i danni che i benefici rispetto che mi ha apportato?
Grazie