Provvigioni agenzia immobiliare
Ho da poco lasciato un'agenzia immobiliare dove mi trovavo male, adesso ho scoperto che stanno definendo una vendita con un cliente che avevo trattato io, posso richiedere la provvigione?
Ho da poco lasciato un'agenzia immobiliare dove mi trovavo male, adesso ho scoperto che stanno definendo una vendita con un cliente che avevo trattato io, posso richiedere la provvigione?
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Egr. Sig. Fabio,
il mio studio è a Sua disposizione per la richiesta di un'indennità, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1751 "Indennità in caso di cessazione del rapporto" cod. civ. per il fatto da lei riferito che la vendita riguarda un affare procurato da Lei al preponente.
In un eventuale causa ovviamente sarà necessario poter provare di aver procurato quel cliente al preponente il quale riceve ancora vantaggi derivanti dagli affari con tale cliente.
Resto a disposizione e porgo cordiali saluti.
Avv. Giovanni Bonomo
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Buongiorno,
consideri che, ai sensi dell'art. 1751 c.c., "all'atto della cessazione del rapporto il preponente è tenuto a corrispondere all'agente un'indennità se ricorrono le seguenti condizioni: l'agente abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e il preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti dagli affari con tali clienti; il pagamento di tale indennità sia equo, tenuto conto di tutte le circostanze del caso, in particolare delle provvigioni che l'agente perde e che risultano dagli affari con tali clienti".
Si richiede, in sostanza, la persistenza, al momento della cessazione del rapporto, di un portafoglio clienti procurato dall'agente, del quale benefici il mandante. In questo senso, la prima condizione considera il vantaggio che il preponente ricava dalla disponibilità di questo portafoglio; la seconda (il pagamento deve essere equo) considera la perdita, in termini di provvigioni, che l'agente subisce dalla cessazione del rapporto. Riguardo a tale ultimo aspetto è stato dalla Suprema Corte precisato che il richiamo all'equità non serve solo per determinare i casi nei quali l'indennità deve essere erogata, ma va utilizzato anche come criterio per la determinazione dell'indennità stessa (cfr. Cass. 29 luglio 2002, n. 11189; id. 23 aprile 2007, n. 9538).
Ritengo pertanto, alla luce di quanto sopra che Lei possa chiedere quanto meno un'indennità visto e considerato che la vendita riguarda affare procurato da Lei al preponente.
In un eventuale causa ovviamente sarà necessario poter provare di aver procurato quel cliente al preponente il quale riceve ancora vantaggi derivanti dagli affari con tale cliente.
Resto a disposizione e porgo cordiali saluti.
Avv. Lavinia Misuraca
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Gentile Fabio,
Si dovrebbe leggere il suo contratto di lavoro e quello, se disponibile, di affidamento di incarico da parte del cliente. Comunque, In mancanza di quest'ultimo o di prove (anche email) relative alle sue trattative con il cliente e' molto difficile tentare di ottonere le provvigioni. Cordiali saluti avv. Fabio Di Resta
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sabbe necessario conoscere i dettagli del rapporto che ti legava all'agenzia, senza questi dati è impossibile darti una risposta
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