Affitto in nero

Inviata da fabio. 8 gen 2016 Diritto condominiale

Siamo una coppia giovane. In questo momento mi trovo in una situazione di arresti domiciliari, il proprietario di casa sta vendendo la casa che paghiamo ogni mese in nero 550 euro, ci vuole dare un preavviso di due mesi cosa posso fare? Non sono libero di trovare casa, se l'ha già venduta a nuovi proprietari che faccio? Vorrei un aiuto perché non posso nemmeno uscire di casa.

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in riferimento alla Sua richiesta, preliminarmente sussiste l'obbligo di registrazione del contratto di locazione presso l'Agenzia delle Entrate. Dal tenore della sua dichiarazione quindi, Lei paga regolarmente il canone pattuito col proprietario, il quale ha deciso di vendere la casa. Premesso che nulla impedisce al proprietario di avviare le azioni opportune per la vendita della casa, il tewrmine sul preavviso non è comunque rispettato (almeno sei mesi) e inoltre la Sua situazione ha una particolarità, nel senso che la casa in questione, a suo tempo è stata indicata all'Autorità Giudiziaria competente (G.I.P. e/o Tribunale di Sorveglianza) come sede ove espiare la sua pena detentiva. Ci sono sentenze di Cassazione che hanno sancito che comunque fino a quando non si espia la pena definitivamente, lei (nel suo caso) avrebbe diritto di stare nella casa, senza con questo voler pregiudicare, eventualmente, i diritti del nuovo proprietario, ma anche del precedente.
Con l'auspicio di essere stato chiaro, rimango a disposizione. Il mio Studio opera ad Enna, ma segue procedimenti in tutti i Tribunali d'Italia.
Cordialmente
Avv. Carmelo Mirisciotti - Enna

Studio Legale Avv. Carmelo Mirisciotti Avvocato a Enna

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Faccia presente che, in quanto locazione in nero, potrebbe effettuare una pronta denunzia all'A.G., che attiverebbe i doverosi controlli fiscali. Inoltre il suo stato cautelare (cfr. arresti domiciliari) Le impedisce di potersi allontanare da casa, ovvero di essere sbattuto fuori da essa. Diversamente, chiamerà immediatamente le Forze di Polizia deputate al suo controllo per comunicare quanto sta accadendo. Dica al padrone di casa di pazientare e di attendere qualche mese in più per definire la situazione; diversamente gli faccia capire che non può operare al di fuori della legge e che da una denunzia alla GDF ha tutto da perdere e nulla da guadagnare.-
Cordiali saluti.-
Avv. Carlo Monaco

Avv. Carlo Monaco Avvocato a Cosenza

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