Cosa fare se si cade nella trappola di broker non autorizzati?

Chi non desidera incrementare i propri guadagni, magari con un investimento tipo "trading online"? ​

4 DIC 2019 · Tempo di lettura: min.
Cosa fare se si cade nella trappola di broker non autorizzati?

Piccoli e grandi investitori quotidianamente ricercano piattaforme sicure dove fare trading senza rimetterci il capitale. Nonostante il lavoro di siti e forum che recensiscono la serietà di questi broker, non è sempre facile proteggere i propri risparmi.

Spesso è troppo tardi quando l'investitore si accorge di essere incappato in una truffa, in gergo "scam", dovendo fronteggiare l'impossibilità di prelevare anche solo una parte del capitale investito, anche quando il proprio conto è apparentemente attivo.

Perché anche i più prudenti cadono nel tranello di un broker truffaldino?

Pressione emotiva e grande abilità oratoria, un mix sapientemente usato dagli account manager per carpire la fiducia dell'investitore, seguito da chiamate insistenti e bombardamento sui social; è così che da una piccola cifra si arriva a versare tutti i risparmi, entrando a far parte del club di chi subisce il fascino di un guadagno veloce. Per fortuna le piattaforme di trading online non hanno tutte l'obiettivo di sottrarre il capitale versato.

A cosa bisogna prestare attenzione per capire che siamo di fronte a un broker non propriamente serio e affidabile? Ecco alcuni segnali:

* Gli account manager spesso si presentano solo con il nome e cercano, proponendo bassi investimenti iniziali per carpire la fiducia.

* I guadagni prospettati sono altissimi... ricordate che guadagnare con il trading è possibile, ma non è così facile.

* Nella maggior parte dei casi non posseggono autorizzazioni, fattore da non sottovalutare perchè significa che esiste un controllo costante da parte delle autorità sulla gestione dei capitali, degli ordini, la separazione netta e totale tra conti del trader e conti aziendali.

* La loro sede è spesso in un paradiso fiscale sconosciuto, molto esotico, come ad esempio le Isole Marshall, Mauritius, St. Kitt & Nevis etc

Cosa è possibile fare quando ci si accorge di essere stati truffati?

Rivolgersi innanzitutto a professionisti specializzati del settore che possano annoverare diverse piattaforme con cui si sono confrontati e che propongano la soluzione più veloce ed economica per il cliente, ovvero un iter stragiudiziale, coinvolgendo a gli enti che hanno contribuito al trasferimento del capitale.

Scritto da

Giambrone & Partners | Studio Legale Associato

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