Cellulare alla guida? Multa e ritiro patente

Il decreto dovrebbe prevedere il ritiro immediato della patente per quei conducenti che utilizzano il cellulare alla guida.

8 GIU 2017 · Tempo di lettura: min.
Cellulare alla guida? Multa e ritiro patente

Il Governo sta mettendo a punto un nuovo decreto legge per inasprire le pene contro chi utilizza il cellulare alla guida e contro altre infrazioni del Codice della Strada.

Secondo i dati del 2016 dell'Istat, riferiti al 2015, in Italia sono stati 174.539 gli incidenti stradali con lesioni a persone. Fra questi, ci sono state 3.428 vittime e 246.920 feriti. Fra i comportamenti errati alla guida più frequenti non ci sono stati solo l'eccesso di velocità o la mancanza dell'utilizzo dei dispositivi di sicurezza ma anche l'uso del cellulare alla guida. Proprio per questi dati allarmanti, negli ultimi mesi il Governo sta lavorando su un decreto legge che inasprisca le pene per chi viene trovato con il cellulare alla guida, attraverso multe e ritiro della patente.

Attualmente, il Codice della Strada afferma nell'articolo 173 che:

"È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all'articolo 138, comma 11, e di polizia […]. È consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l'uso delle mani)".

Per chi non rispetta questa norma, la sanzione amministrativa corrisponde a un minimo di 161 euro fino a un massimo di 647 euro e 5 punti in meno sulla patente. La sospensione, da uno a tre mesi, è prevista nel caso di recidiva nel biennio.

L'utilizzo del cellulare non è vietato solamente quando si è in movimento ma anche durante una sosta momentanea come nel caso della sosta al semaforo rosso. Secondo la sent. n. 3904 del 07.06.2012 del Tribunale di Torino, infatti, questa distrazione del conducente può comunque avere ripercussioni sulla sicurezza propria e altrui, causando il ritardo nell'azionare i sistemi di guida nel momento in cui scatta il verde che potrebbe causare, per esempio, collisioni con altri veicoli.

Quali potrebbero essere le novità?

Se le norme precedentemente illustrate sono quelle già presenti nel Codice della Strada, il Governo avrebbe l'intenzione di emanare un decreto legge sul tema, nei prossimi mesi per modificare alcuni articoli. Quali potrebbero essere le nuove misure inserite nel Codice della Strada?

Secondo le prime dichiarazioni, innanzitutto ci sarebbe il ritiro immediato della patente per quei conducenti che utilizzano il cellulare alla guida, senza bisogno di aver commesso la stessa infrazione più volte nel biennio. Ciò significherebbe l'impossibilità di usufruire dello sconto del 30% sulla sanzione se si paga entro 5 giorni, in quanto l'infrazione comporterebbe la sospensione che non prevede questo beneficio.

Per migliorare la sicurezza stradale, inoltre, il nuovo decreto dovrebbe contenere il divieto di sorpasso dei ciclisti con meno di un metro e mezzo di spazio laterale. Si ha notizia anche dell'introduzione dei controlli automatici delle assicurazioni Rc Auto effettuati attraverso la scansione delle targhe che vengono poi confrontate con la banca dati delle polizze.

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