Vorrei denunciare mia madre

Inviata da Giada. 12 nov 2016 Violenza domestica

Buongiorno, sono una ragazza di 18 anni. Mia madre non è mai stata molto stabile mentalmente. Mi ha sempre picchiata (a volte qualche schiaffo, ma molte volte pesantemente) e mi ha sempre trattata male.
Un esempio : ieri sera le ho risposto, poiché continuava a dire a mio padre che secondo lei non era giusto che avessi il bancomat perche secondo il suo parere, non sono responsabile ecc.
Se n'è uscita con questo discorso poiché, pochi minuti prima, io e mio padre stavamo normalmente discutendo e quando mia madre si è messa in mezzo le ho detto che stavo parlando con mio padre e non con lei.
È come se avesse tirato fuori questo argomento per farmi un dispetto, per darmi fastidio, perché sapeva di essersi intromessa in una discussione. Facendola breve si è arrabbiata ed è venuta in camera a picchiarmi. Mi è salita addosso con tutto il suo peso e mi ha buttata per terra e mi ha dato pugni e schiaffi ovunque, finché mio fratello di 14 anni , non l'ha fermata, spingendola al muro , urlandole contro.
Quando avevo 12 anni mi ha picchiata con un mattarello perché l'avevo svegliata perché ridevo con mio fratello.
Mi aveva riempito di lividi e bernoccoli e il giorno dopo a scuola li hanno visti tutti e mi è toccato dire che ero caduta dalle scale, come mi aveva suggerito di dire lei.
Ha avuto il coraggio di portarmi dal neurologo a 15 anni, pensando che avessi problemi di mente perché ero diventata fredda, mangiavo tanto e mi ribellavo. Prima di entrare dal neurologo, mi ha raccomandato di non fare una parola su come mi trattava ed io sono stata muta.
Non accetta le idee degli altri, fa dispetti come se fosse una bambina ( del tipo quando esco, il giorno dopo mi fa sentire in colpa, dicendomi che ho la camera in disordine, oppure mette in mezzo mio moroso, dicendo " come fa a stare con una persona di m***a così? " )
molte volte quando non sa che dire mi chiama pu****a, tr**a,.. e con molti altri aggettivi del genere.
Mi ha detto un giorno, che lei tratta bene mio fratello, ma me e mio padre no, perché io sono nata per sbaglio e a lei è toccato sposare mio padre.
Si perché, neanche lui lo tratta bene, lo disprezza, lo critica, lo insulta. Non è capace a mantenere una discussione politica poiché vuole sempre avere ragione, anche se molte volte dice cose errate molto convinta che siano giuste, solamente per nascondere che è una grandissima ignorante.
Quindi, mi rivolgo a voi per una possibile soluzione, qualora abbiate il tempo di rispondere,
Grazie mille in anticipo.

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Buongiorno, la sua situazione, purtroppo, non è rara, di violenze in famiglia se ne vedono spesso. Le consiglio di rivolgersi prima possibile ad un centro antiviolenza (ce ne sono in tutta Italia) o ad un legale esperto per preparare la denuncia e valutare tutte le particolarità del caso. Essendo vittima di violenze in famiglia (art. 572 codice penale) può anche chiedere di essere assistita con il gratuito patrocinio, cioè le spese del suo avvocato saranno pagate dallo Stato. Parli anche con suo padre e suo fratello, forse non hanno compreso neanche loro la gravità della situazione. Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Distinti saluti.
Avv. Alberto Alvazzi del Frate

Anonimo-134772 Avvocato a Roma

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Gentile signora Giada,quel che riferisce e' grave:si rivolga ad un amico o parente autorevole e,se non dovesse bastare,ai Servizi Sociali del Suo Comune;se non dovesse risolversi,con le opportune prove e con l'aiuto di un avvocato,presenti una giusta denuncia.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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Buongiorno alla luce di quello che lei scrive pare sussistere la fattispecie penale fi maltrattamenti in considrrazione delle reiterate condotte di violenza fisica e morale. Necessita ovviamente di prove delle lesioni sia testimoniali che documentali ( tipo certificati medici)

Studio Legale Avv. Ludovico Gamberini Avvocato a Bologna

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