Salve, volevo chiedere delucidazioni in merito ad un sinistro commesso durante la guida. Il conducente ha perso il controllo del veicolo uscendo di strada e urtando un albero, senza provocare danni a persone o proprietà, dalle analisi fatte in ospedale é risultato un tasso alcoolemico pari a 0,96. Oggi dopo un mese e mezzo dall'incidente il conducente é stato chiamato dalla polizia locale dove gli é stata ritirata la patente per 180 giorni (la macchina con cui guidava é stata demolita per cui non sono state applicate le sanzioni accessorie previste). La polizia ha scritto il verbale di identificazione e di dichiarazione o di elezione di domicilio per le notificazioni e nomina del difensore. Ora la mia domanda é questa: Cosa rischia il conducente oltre al ritiro, già avvenuto, della patente? Si deve aspettate delle sanzioni? É consigliabile rivolgerso ad un difensore di fiducia o dal momento che oltre alla guida in stato di ebrezza che non ha provocato danni a persone e cose basta un difensore d'ufficio? Vorremmo avere un quadro piú chiaro della situazione per poter decidere come agire e capire se sia necessario o meno un difensore di fiducia.
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Buongiorno,
la guida in stato di ebrezza risulta aggravata dal sinistro per cui ci sarà un procedimento penale per il quale potrà chiedere, invece del rito ordinario, un rito alternativo o i lavori di pubblica utilità o la messa alla prova.
é consigliabile nominare un difensore di fiducia.
Il mio studio è a disposizione per l'assistenza legale nel foro di Firenze o in Toscana.
Cordiali saluti.
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
La guida in stato di ebrezza è un reato, nel suo caso è probabile una assoluzione per tenuita' del fatto, ci sarà un procedimento penale per il quale potrà chiedere, invece del rito ordinario, un rito alternativo o i lavori di pubblica utilità o la messa alla prova.
E' consigliabile nominare un difensore di fiducia. Sono a disposizione per l'assistenza legale nel foro di Milano.
Cordiali saluti.
Avv.Ticozzi Chiara , Milano
Concordo con il Collega. La violazione dell'articolo 186 comma 2 lett. b) N.C.d.S. rientra nella casistica penale , mentre per la sospensione patente irrogata provvisoriamente dal Prefetto esistono concrete possibilità di ottenere dal Giudice di Pace, previo ottenimento della idoneità alla guida di veicoli da parte della Commissione Medica Locale , la restituzione della patente di guida sino al momento in cui non provvederà il Giudice Penale. A disposizione
Buonasera, ci sara' il procedimento penale oppure puo' proporre di eseguire la sospensione con messa alla prova contattando l'UEPE nella citta' dove ha commesso il fatto.Consiglio di nominare un difensore di fiducia. A disposizione
Cordiali saluti
Avv. Ticozzi Chiara Letizia, Milano
Le sanzioni che possono derivare dalla guida in stato di ebbrezza sono quelle amministrative ( sospensione della patente provvisoria da parte del Prefetto e confisca del veicolo in caso di violazione di maggior gravità in relazione alla rilevazione del tasso alcolico nel sangue ) e poi quelle penali , come ha ricordato il Collega nella risposta precedente all'esito del procedimento penale .
E' anche vero che ultimamente sono state sollevate numerose e fondate critiche alle rilevazioni effettuate con etilometro e che quindi varrebbe la pena valutare anche la possibilità di un ricorso al Giudice di Pace per poter riprendere il possesso della patente di guida, almeno sino alla definizione del procedimento penale.
A disposizione e saluti cordiali
