Recessione da contratto preliminare di locazione non registrato
Buongiorno,
sono un locatore che ha firmato contratto preliminare in forma di carta privata, quindi "non registrato", per un contratto di locazione in cui ho inserito come clausola che "per la regolamentazione di ogni aspetto attinente al rapporto di locazione si rimanda al definitivo contratto di locazione", poiché ero in attesa della documentazione definitiva prima di preparare il contratto.
Purtroppo a causa di una svista sul posto auto, che non è di mia proprietà, e a causa del contratto con cedolare secca a canone concordato, sono cambiate, oltre il dato accessorio del posto auto e, anche la durata e la rata (seppure di 2€).
Il locatario al momento è già dentro casa perché stavamo per firmare il contratto, ma a causa di alcune problematiche che mi ha segnalato e non dipendenti da me, ed alcuni qui pro quo, il rapporto si è rapidamente deteriorato, accusandomi di alcune mancanze, quali cassette postali, o pulizia delle scale o il posto auto non usufruibile, per cui vuole pagarmi di meno di quanto pattuito.
Per precisione l'appartamento è stato appena finito di costruire, quindi è a nuovo.
Nonostante i miei tentativi di venire incontro alle sue esigenze, continua a voler attaccare briga su qualunque cosa adducendo anche questo: "il contatto di locazione è un contratto a prestazioni reciproche. Io ti pago il canone e tu devi rispettare gli accordi e consentirmi di godere l'immobile senza intralci e fastidi vari."
Chiedo, che margini ci sono ad oggi, per provare a non firmare il contratto o a recedere da questo in qualche maniera e cosa posso fare per difendermi da queste accuse?
Grazie