Buongiorno. Riscrivo. Mia madre mi ha abbandonato con mio padre quando ero bambino. In seguito il matrimonio è stato dichiarato nullo e sono cresciuto con la nuova famiglia di mio padre. Ora, dopo molti anni, lei è ricomparsa e, avendo sperperato quel che aveva, pretende da me che integri la quota della casa di riposo, per cui la sua pensione non basta. Quali sono esattamente i miei diritti e i miei doveri?
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Buonasera Enrico,
qualora sua madre versi in stato di bisogno lei sarebbe tenuto a versarle gli alimenti (non il mantenimento pertanto una cifra limitato allo stretto necessario per vivere) sempre che non sia sposata. Per quanto riguarda la retta della casa di riposo è possibile che questa debba/possa essere integrata dalle istituzioni.
Cordialmente
Avv. st Enrica Cerrato
Se realmente sua madre è in stato di bisogno, lei dovrà corrispondere gli alimenti (salvo vi sia un coniuge, 433 c.c.). Gli alimenti corrispondono allo stretto indispensabile per vivere e sono nettamente inferiori al mantenimento. Se sua madre ha una pensione, per quanto bassa, dubito che un Tribunale le riconoscerà il diritto agli alimenti.
Non sarebbe invece tenuto a integrare la quota di alcunché. Uso il condizionale, perché spesso sono gli stessi comuni a chiedere l'integrazione sulla base degli Isee dell'avente diritto e dei familiari più prossimi.
Cordiali saluti
Avv. Massimo Mascali (Bergamo)
Gentile Enrico,
Lei è tenuto a prendersi cura del genitore che si trovi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento.
La considerazione dirimente da fare è se effettivamente sua madre verta in stato di bisogno o meglio non riesca ad attendere alle normali attività di vita quotidiane, perché solo in tale circostanza scatta il suo obbligo.
Avv. Marina Ligrani
Egregio Sig. Enrico,Lei e' obbligato per tutta la vita di Sua madre a corrispondere gli alimenti non il mantenimento;presumibilmente la pensione di cui gode soddisfa le esigenze degli alimenti.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
