buon giorno sono una mamma di una bimba di otto anni che attualmente non vive con me. due anni fa sono andata via dalla casa in cui vivevo con il mio ex compagno e la mia ex suocera. dopo l' ennesima lite violenta sono andata a vivere con il mio attuale compagno, dato che hai tempi non avevo residenza e lavoro fisso avevamo firmato davanti a un avvocato un patto che diceva , che la bimba sarebbe stata collocata li e che l'avrei vista e sentita quando volevo. tutto ciò non è accaduto cosi un anno fa mi sono rivolta ad un avvocato ma la situazione è cambiata di poco, vedo la bimba a week and alterni senza pernottamento. nel frattempo loro fanno di tutto per allontanarmela. ad oggi ho un lavoro e una casa . oltre a questo aspetto ancora la somma che avevo versato nella casa dove vivevamo pari a 165000 (una somma avuta da un assicurazione per l' incidente mortale di mia madre)ai tempi ero molto giovane avevo 18 anni e circuita da loro non avevo firmato nulla per la mia metà, ho soldo un bonifico fatto ai tempi con causale "compra vendita dell' appartamento" ciò che vorrei e stare più tempo con mia figlia ,il padre a cui ora e affidata è del tutto assente e fa uso di sostante ,la bambina sta sempre con una nonna possessiva e che le mette odio nei miei confronti.. spero di averle saputo spiegare bene ,grazie della sua attenzione. cordiali saluti Daniela
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Gentile signora Daniela,
il Collega che l'ha seguita che tipo di azione ha intentato e quando?
E' sempre possibile se ci sono i requisiti chiedere la modifica del provvedimento del giudice / o degli accordi e comunque chiedere la revisione delle disposizioni concernente l'affidamento dei figli.
Quanto al secondo problema concernente il rilevante importo da Lei bonificato, è bene sapere se sono passati più di 10 anni e se la risposta è affermativa, se ha mai chiesto la restituzione della somma, dopo di che si potranno considerare le eventuali tutele quali ad esempio la mancanza degli elementi necessari per la donazione della somma che comporterebbe la nullità della stessa donazione con relativa restituzione della somma.
Sono a disposizione per ogni chiarimento.
Cordiali saluti
Buongiorno Sig.ra Daniele,
per quanto attiene l'affidamento, il collocamento e il diritto di visita di Sua figlia ritengo possa chiedere una modifica degli accordi allora firmati.
Purtroppo, per aiutarLa, dovrei visionare quanto da Lei sottoscritto ed avere qualche informazione in più.
Per quanto riguarda le somme versate ritengo possa agire per averne la restituzione ovvero l'intestazione della quota della casa. Anche a tale riguardo per consigliarLa al meglio dovrei visionare i relativi documenti.
Spero, nei limiti di quanto mi è stato è possibile, di esserLe stata d'aiuto.
Cordialmente,
Avv. Monica Lomazzi
Gentile Daniela lei dovrà fare ricorso per la modifica delle condizioni della separazione all'interno di questa richiesta sulla scorta della nuova situazione potrà ottenere l'affido quantomeno congiunto della bambina oltre che l'eventuale collocazione presso la sua abitazione .
Per quanto concerne la somma da lei versata potrà agire con altro separato giudizio.
AVV Marina Ligrani
Gentile Signora si rivolga immediatamente ad un avvocato della sua zona che tratta la materia per avere adeguata tutela. Lei può ottenere un provvedimento completamente diverso rispetto a quello firmato che la tuteli e le riconosca il diritto di vedere e tenere con se sua figlia, oltre a promuovere specifica è separata azione per la questione della casa. Cordiali saluti
Avv Strfanua De Luca
Gentile signora Daniela,in quel che espone vi sono due tematiche:in relazione a Sua figlia po' certamente ottenere una regolamentazione giudiziale a Lei molto po' favorevole;in relazione alla somma versata per l'acquisto della casa,po' richiederne la restituzione,trattandosi di un mutuo e non di una donazione,Che non avrebbe una causa idonea e comunque avrebbe richiesto la forma dell'atto pubblico.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno, per rispondere adeguatamente sarebbe necessario avere qualche informazione aggiuntiva. In ogni caso vi sono possibilità di ottenere il collocamento prevalente presso di Lei di Sua figlia, o comunque un diritto di visita molto più esteso certamente con pernottamento.
Cordiali saluti
Avv. Massimiliano Maida
