Buongiorno, mio padre possiede un appartamento affittato a una coppia sposata. A gennaio abbiamo inviato la disdetta del contratto con scadenza novembre 2017. A febbraio la signora è rimasta incinta e ha partorito la scorsa settimana. A settembre ci hanno tranquillizzato dicendoci che non volevano problemi e che avevano preso una casa per trasferirsi. Ora invece ci chiedono di prolungare la loro permanenza fino a marzo 2018, affermando che la casa acquistata in Italia è da ristrutturare, e avendo ammesso di possedere anche una casa in Romania, loro paese di origine. Possono rivalersi per il fatto di avere una bambina appena nata o è valido il nostro diritto, avendo inviato la disdetta prima dei sei mesi prescritti dalla legge?
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Buongiorno signora Sara,
il titolare dell'immobile ha diritto di far liberare l'appartamento nei termini di cui al contratto.
Se gli inquilini non liberano sponaneamente l'immobile allo scadere del termine si deve procedere, senza indugio, all'intimazine di sfratto per finita locazione avanti al Tribunale competente.
Cordialità
avv. Emanuela Costa
Venezia
Buongiorno,
avendo dato la disdetta nei termini i conduttori devono liberare l'immobile alla scadenza.
In mancanza, è possibile ricorrere al tribunale intimando lo sfratto per finita locazione.
Cordiali saluti
Avv. Pierluigi Boldrini
Il contratto è scaduto alla data da Voi indicata e gli inquilini devono provvedere a liberare l'immobile. La circostanza che sia nata una bambina non costituisce impedimento a ciò.
Sarebbe sempre bene concordare bonariamente il rilascio, ma se ciò non fosse possibile, si potrà avviare il procedimento di sfratto per finita locazione avanti il Tribunale. E' necessaria l'assistenza di un avvocato.
Saluti cordiali
Avv.Antonio Cesarini