affidamento bambino per disturbo ossessivo compulsivo

Gentile Sig. Luca,
l’affido condiviso dei figli rappresenta ormai una regola dalle rare eccezioni.
Nel Suo caso specifico, va precisato che non è detto che la malattia equivalga alla incapacità del genitore di prendersi cura dei propri figli. Tale incapacità dovrà essere provata e non presunta a priori.
In base al quadro psicologico delineato dal Consulente tecnico, il Giudice potrà adottare vari provvedimenti di affidamento della prole, con esclusivo riferimento all’interesse morale e materiale di essa.
Vi sarà da distinguere, infatti, se si è in presenza di un disturbo mentale grave che limiti o escluda fortemente la capacità educativa di uno dei genitori oppure se si tratta di un disturbo lieve, che non incida sulla capacità genitoriale di crescere ed educare il figlio. Nel primo caso l’affidamento del minore a Lei si imporrà come scelta obbligata, mentre nella seconda ipotesi il disturbo non rappresenterà una controindicazione all’affidamento alla mamma.
Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti e oer fornirLe assistenza in merito.
I migliori saluti.
Studio Legale Giaccardi-Laurino (Torino)