Tutelarsi prima del matrimonio

Inviata da Marco. 4 gen 2018 Diritto di famiglia

Buon giorno, due domande

Sto per fare un contratto di comodato d' uso gratuito con I miei genitori in quale destinazione d' uso dovrei impostare il contratto per rimanere tutelato in regime dei comunione dei debiti con la mia futura moglie ?


Se la mia futura moglie ha un debito con equitalia prima del matrimonio in regime di comunione dei debiti possono essere aggrediti I miei beni ?


grazie a chi vorrà rispondermi

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Egregio Signor Marco
se i suoi genitori concederanno il comodato d'uso specificando che si tratta di uso di casa familiare si possono studiare indicazioni precise sulle spese. Quanto alla seconda domanda ai sensi dell'art 189 cod.civ. i creditori particolari di uno dei coniugi, e quindi anche Equitalia, anche se il credito è sorto anteriormente al matrimonio, possono soddisfarsi in via sussidiaria e quindi se non ci sono beni personali della sua futura moglie che possano soddisfare il credito sui beni della comunione fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato e quindi al 50% .
Necessariamente dovrebbero essere esaminati altri aspetti.
A disposizione per un approfondimento.
Cordiali saluti

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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Se viene fatto il contratto di comodato, ad uso abitazione per la famiglia, il problema potrebbe porsi, a prescindere, in caso di separazione e in presenza di un minore, perché il giudice, ove collocasse il bimbo presso la madre le assegnerebbe in uso la casa.
Riguardo i debiti di sua moglie, contratti prima del matrimonio, rimangono tali, e non sono aggredibili i suoi beni. Tenga però presente che i beni mobili presenti nella casa coniugale, si presumono di proprietà comune, può esser data la doppia prova della proprietà in capo a lei, con fatture solo a lei intestate e con indicazione chiara dei beni, nonché con atto di data certa anteriore al pignoramento eventuale, che quei beni si trovano lì per un determinato motivo. Diversamente i mobili potranno essere pignorati. Resto a disposizione

Studio Legale Avv. Laura Ferrari Avvocato a Novara

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Egregio Sig. Marco,i beni acquisiti prima del matrimonio ed i beni che non rientrano nella comunione,se ne ha la prova,non possono essere aggrediti dai creditori;una destinazione d'uso falsa potrebbe essere demolita dimostrando la simulazione..Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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I suoi beni esclusivi no, ma i beni in comunione si. Cordiali saluti Avv. Bacci

Anonimo-161561 Avvocato a Grosseto

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