Tubature gas
Nel 1984 concedemmo al ns vicino (privo di sbocco su strada), senza alcun indennizzo, la posa tubi gas e l'apposizione di manufatto con 2 contatori nel ns cortile: 1 per riscaldare l'appartamento, e l'altro gli uffici e il capannone. Dopo aver venduto, frazionando la sua proprietà in 2, ci siamo trovati a dover concedere a chi ha acquistato per primo, entrambi le linee e i contatori (per usucapione), in quanto nuovo proprietario di appartamento ed uffici. Ora l'acquirente della restante parte rivendica il diritto di posare una terza linea, in quanto anch'essa era riscaldata. Posso negare ciò? Costituisce per lo meno aggravio della servitù?