Mi chiamo Lucia, mio convivente mi ha detto che visto che non lavoro per il momento, in caso lo lascio mi toglie la bimba. Ha ragione?
Se mi separo, per non pagare l'affitto, mio padre mi permetterebbe di usufruire di un piccolo appartamento sopra il suo. Il mio compagno mi ha detto che visto che sono mantenuta da mio padre e lui è indipendente economicamente e vivrebbe nel nostro attuale appartamento (contratto d'affitto firmato da entrambi) lui avrà l'affidamento della bimba.,è vero?
Grazie per l'aiuto, sono disperata.
Dimenticavo di dirvi che sarà 6 mesi che non fa più uso di cocaina. Io non mi sono mai drogata.
Grazie per i consigli.
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gentile Lucia,
se lei, come mi sembra di intuire, è convivente ma non sposata con il padre del bambino potrà fare uno specifico ricorso al tribunale ordinario competente per richiedere la regolamentazione dei diritti genitoriali suoi e del padre (diritto di visita, mantenimento e affidamento) chiedendo nel contempo l'affido del bambino in modo esclusivo sussistendo,a quanto accenna, gravi motivi per la revisione della responsabilità genitoriale del padre facente uso di sostanze stupefacenti.
l'intera procedura potrà da lei essere attivata in modo gratuito attraverso la fruizione del beneficio del gratuito patrocinio.
avv. marina ligrani
Gentile Signora, nel caso in cui ci sarà una separazione il figlio potrà essere benissimo affidato ad entrambi oppure a lei in via esclusiva con assegno di mantenimento a carico del padre, il quale ha una maggiore capacità economica. In ogni caso, il Giudice dovrà, altresì, tenere conto dello stato di tossicodipendenza attuale e/o pregresso di suo marito e decidere di conseguenza.
Un saluto.
Avv. Monia Dottorini
Lei tranquillamente può fare ricorso per regolamentare l'affido, e la bimba verrà collocata presso di lei, nella casa di lui. Potrebbe anche chiedere l'affido esclusivo qualora la situazione droga fosse grave ma occorre verificarlo avendo più notizie
Il suo compagno dovrebbe poi contribuire al mantenimento del figlio, nulla per lei non essendo sposati
Resto a disposizione
Gentile signora Lucia,
non corrisponde a verità quanto insinua il suo compagno.
Un figlio viene allontanato dal genitore quando sussistono gravi circostanze.
Il fatto che lei ad oggi non ha un lavoro ciò non comporta che la bimba viene affidata al padre.
Anzi visto i precedenti del padre forse è lui che rischia un eventuale allontanamento dal minore.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità.
Eventualmente può contattarmi al mio studio legale.
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino (Lucca)
Ciò che il suo convivente minaccia non è vero.
"Togliere" un figlio al genitore dipende da tanti elementi. Il fatto che Lei non lavori di per sé non giustifica l'allontanamento da suo figlio
Avv. Marco Rigoni