Le piante vicine non vengono tagliate

L'art. 896 del codice civile prevede espressamente la facoltà di obbligare il vicino a tagliare i rami che si protendono sulla sua proprietà: se si tratta di radici può tagliarle lei direttamente. Prima di inviare una diffida alla quale potrà seguire, se la situazione rimane immutata, un'azione giudiziaria, è opportuno verificare se esistono regolamenti comunali o usi locali che disciplinano diversamente la fattispecie rispetto al codice civile.

Buongiorno signora Ale,
Le consiglio di diffidare il suo vicino ad estirpare le painte non a distanza regolamneteare ovvero a provvedere al taglio periodico dei rami che propendono nella sua proprietà.
SE tale soluzione non viene spontaneamente accolta dal vicino l'unica soluzione è procedere con un giudizio innanzi al Giudice di pace del luogo in cui si trovano le piante e chiedere che il Giudice condanni il vicino a estirpare le piante non a distanza di legge ovvero a tagliare i rami che propendono sul suo fondo.
A disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti.
avv. Emanuela Costa
Venezia

Gli scriva 1 LETTER facendo presente il problema

Buongiorno Signor Ale.
Le consiglio di inoltrare al Suo vicino una diffida per il tramite di un legale di Sua fiducia e, in caso di mancato riscontro, potrà agire giudizialmente.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba