Buongiorno
sono divorziata da due mesi , quando ho fatto la separazione ho chiesto di essere liquidata da mio marito con la casa in cui vivevamo con due bambini, il giudice ha approvato e oggi sono proprietaria dell'immobile. Il problema è che questa casa è in un contesto familiare ( famiglia del mio ex marito) , quindi vi lascio immaginare che disagi ho . In breve sono circondata dai genitori del mio ex e dalle sorelle , la casa è divisa da 4 proprietari compreso me . Il mio ex suocero ha il pozzetto dell'acqua e ha sempre pagato lui quando c'era il figlio . A oggi , ho sempre chiesto se potevo pagare l'acqua in base ai millesimi, ci sono i contatori nei locali in comune, ma lui non vuole assolutamente, ieri sera sono tornata a casa , ho due bambini minorenni, e mi sono accorta che mi è stata chiusa l'acqua. Ho chiamato i carabinieri ma loro non possono fare niente , il disagio che ho è grave non tanto per me ma per i bambini. Come può un nonno chiudere l'acqua e fregarsene completamente dei nipoti. Domanda può chiudermi l'acqua? Anche se mi ha avvisato un mese e mezzo fa tramite raccomandata , di attivarmi per mettermi un pozzetto e un mio contatore individuale , cosa che stavo facendo . Aiutatemi a capire grazie
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Sarebbe bene che lei si dotasse al più presto di un contatore individuale. Nel frattempo, se il suocero dovesse continuare a impedirle di usare l'acqua, che è elemento essenziale per vivere, dovrebbe rivolgersi a un legale per ottenere l'emissione dal Tribunale di un provvedimento d'urgenza.
Cordiali saluti,
Avv. Maria Gabriella Quadri, Milano
Gentile Franca,
In effetti essendo il suocero proprietario del pozzetto ha la possibilità,specie se è stata preavvisata, di toglierle la fruizione dell'acqua, ad ogni modo faccia al più presto riferimento ad un legale per ottenere un provvedimento d'urgenza al tribunale competente e nel contempo attivi una richiesta al suo comune per la fornitura indipendente di acqua.
Avv. Marina Ligrani
Gentile signora Franca,Lei puo' chiedere un provvedimento urgente per la reimmissione in possesso ma Suo suocero puo' chiedere poi giudizialmente la negazione della servitù ,salvo che non vi sia stata usucapione.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli '
L'acqua è un bene essenziale e la chiusura della fornitura dal pozzetto diventa difficilmente rimediabile senza provvedersi di un altro pozzetto.
Però, l'ex suocero , trattandosi di una situazione di comunione di un bene , non avrebbe dovuto decidere unilateralmente la chiusura dell'acqua. Se non ci fosse spazio per accordi, l'unica strada sarebbe quella di ricorrere d'urgenza al Tribunale civile
direi che cè poco da capire, il suocero ha ancora il dente avvelenato perchè ha lasciato il figlio. le consiglio comunque di dotarsi al piu presto di pozzo e contatore, meglio non entrare in queste beghe familiari. Ha voluto lei l'appartamento circondato dai parenti di lui bbbbbbbbbbbbrrrrrrrrr