Contenzioso acconto abito da cerimonia
uonasera, il 19/01/2018 ho lasciato un acconto per un abito da cermonia,che per problemi personali non posso più comprare.
Premetto che al momento dell'acconto ho firmato un contratto d'acquisto sottoscrivendo anche le condizioni di vendita. L'abito non è stato creato apposta ma gia esistente in negozio e scelto dallo scaffale e non sono state apportate modifiche,il negoziante ritiene che al momento dell'acconto l'abito è inteso come venduto e mi ha negato la restituzione dell'acconto. Premetto che l'atelier alla quale mi sono rivolta è la stessa presso cui la mia amica (futura sposa) insieme al suo compagno e la figlia di 2 (due) anni sta facendo realizzare i loro abiti. Ho receduto dal contratto entro i termini di legge ma si rifiutano di "spostare" suddetto acconto sull'abito della bambina perché sostengono trattarsi di "abito da sposa" e non "da cerimonia". Sono combattuta, la mia amica a breve salderà il suo conto (che ammonta ad oltre 4000€) e non riesco a risolvere la situazione.
È giusto il loro comportamento? Ci sono leggi in merito? Grazie dell'attenzione che vorrete prestarmi