Comunione e condominio: riscaldamento centralizzato
I locali tecnici (centrale termica) al piano terra di un edificio in condominio risultano esclusi, per titolo originario del costruttore, dalle parti comuni. Inizialmente inclusi nella proprietà esclusiva di una Cooperativa edificatrice (singolo condòmino), sono diventati poi una comunione fra gli ex soci in occasione della liquidazione della Cooperativa stessa. In seguito ad avvenuta usucapione, i condomini estranei alla Cooperativa sono entrati pure loro come comunisti nella comunione dei locali tecnici, sicché attualmente detti locali costituiscono un ente indipendente millesimato (2/1000 pi delle parti comuni), la cui proprietà è equipartita parte indivisa fra tutti i condomini-comunisti. “Rebus sic stantibus”, il singolo comunista può vendere la propria quota agli altri comunisti ed estraniarsi dal servizio di riscaldamento centralizzato fornito da quei locali?