compravendita quota immobile tra ex coniugi
ci si può rifiutare di vendere la propria quota di immobile all'ex coniuge (magari pretendendo un cifra ben superiore al valore di mercato) costringendo alla vendita all'asta l'intera proprietà per mancato raggiugimento di accordo sul prezzo?
Ovvero, il tribunale, considerato il prezzo di mercato ed apprendendo che una delle parti è disposta ad acquistare a quel prezzo, può lo stesso procedere salomonicamente imponendo la vendita all'incanto?