Accettazione eredità
Salve, mia madre era proprietaria insieme ad altri 3 fratelli di una casa, alla sua morte più di 10 anni fa ho ereditato una quota di questa casa insieme a mio fratello, premetto che nell’asse ereditario c’era solo questa casa e nessun conto. La voltura catastale è stata effettuata in seguito da mio fratello. In questi 10 anni non è mai stato fatto alcun atto di disposizione su tale immobile, anche dopo quando gli altri fratelli di mia madre sono deceduti e i loro figli hanno ereditato porzioni di tale casa. La casa è rimasta perciò abbandonata. Ad oggi dopo più di 10 anni dalla morte di mia madre gli altri hanno deciso di vendere la casa e mi si chiede la trascrizione tacita dell‘eredità, tuttavia mi viene contestato che in questi 10 anni non ho accettato neanche tacitamente l’eredità di mia madre a differenza di mio fratello che ha almeno effettuato la voltura e perciò avrei perso diritto su tale quota, mio fratello intende infatti fare opposizione alla trascrizione tacita della mia eredità per tale motivo. È effettivamente così? Dopo 10 anni se non si effettuata l’accettazione dell’eredità cosa succede? A chi va tale eredità?