Separazioni e assegni di mantenimento durante l’emergenza COVID-19. Cosa cambia?

Intervista all'Avv. Lavinia Misuraca dello Studio Legale Avv. Misuraca e Avv. Bonfiglioli

22 APR 2020 · Ultima modifica: 23 APR 2020 · Tempo di lettura: min.
Separazioni e assegni di mantenimento durante l’emergenza COVID-19. Cosa cambia?

Durante la situazione di emergenza che stiamo vivendo attualmente sono molti i dubbi che si sono creati su come gestire la separazione tra coniugi e gli obblighi di mantenimento per i figli. Difatti, con l’aumento dei casi di cassa integrazione e gli squilibri che l’economia sta vivendo, sono molti i genitori separati che si sono trovati senza stipendio o a percepirne uno minore.Tra le categorie professionali più colpite troviamo gli imprenditori e partite IVA che, a differenza dei lavoratori subordinati, non possono contare sulla cassa integrazione.

Non è facile orientarsi tra i numerosi decreti emessi e tra tutte le informazioni che quotidianamente vengono pubblicate, per questo motivo e per chiarire tutti i dubbi a riguardo abbiamo consultato l’Avv. Lavinia Misuraca dello Studio Avv. Misuraca e Avv. Chiara Bonfiglioli, esperte in Diritto Civile, con particolare attenzione al Diritto di Famiglia e dei Minori.

1. Ho dovuto sospendere la mia attività lavorativa e non percepisco più uno stipendio, come faccio a pagare l'assegno di mantenimento?

Ricordiamoci innanzitutto che i figli vengono prima di tutto e che è un loro diritto essere mantenuti dai genitori nonostante i problemi e le difficoltà economiche. Anche prima della pandemia, infatti, la giurisprudenza si è sempre pronunciata nei confronti del genitore inoccupato e/o disoccupato prevedendo che comunque versasse al figlio minorenne un assegno di mantenimento seppur minimo. Può comunque rilevarsi che qualora i tempi di permanenza del figlio presso ciascun genitore siano paritari e qualora l’età del figlio lo consenta è possibile che ciascun genitore provveda al cosiddetto “mantenimento diretto” del figlio, ossia si occupi del mantenimento dello stesso quando ha il minore presso di sé. Sarà necessario tuttavia chiedere una modifica delle condizioni di separazione e/o di divorzio avviando un procedimento giudiziario per far presente al giudice la modifica in peius delle proprie condizioni economiche.

2. Quali sono le conseguenze del mancato pagamento di un assegno di mantenimento?

Il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento ha delle conseguenze penali, ben potendo l’altro genitore sporgere denuncia querela nei confronti dell’ex partner inadempiente per violazione degli obblighi di assistenza familiare, violazione che configura un reato penale. Sul fronte civilistico, invece, l’ex partner potrà provvedere con il recupero coattivo del credito avviando l'esecuzione forzata a danno del patrimonio del genitore inadempiente.

3. In questa situazione di emergenza, come fare per separarsi?

Dobbiamo rassicurare i nostri clienti sul fatto che la giustizia ha assicurato lo svolgimento (anche tramite udienze online) dei procedimenti legati alle separazioni, ai divorzi, alla cessazione delle convivenze nonché a tutti i procedimenti che riguardano la gestione dei minori, gli alimenti e ancor di più per tutti quei casi urgenti legati all’affidamento dei figli che si trovano in condizione di pericolo. È bene poi ricordare che qualora ve ne siano i presupposti è possibile avviare la separazione e/o il divorzio  mediante la procedura della negoziazione assistita, una modalità alternativa di risoluzione della separazione che consente di definire un accodo tra le parti senza la necessità di adire il Tribunale e pertanto in maniera di agevole.

4. In caso di affidamento condiviso, con chi deve rimanere il figlio durante la quarantena ? Sono ammessi spostamenti con autocertificazione?

Il figlio dovrà svolgere la quarantena presso la residenza del genitore collocatario, secondo il provvedimento giudiziale di separazione e/o divorzio. Gli spostamenti presso l’altro genitore per raggiungere i figli minori sono consentiti secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione e/o divorzio. Sarà necessario indicare nell’autocertificazione che lo spostamento è motivato dal diritto di visita al figlio.

5. Cosa fare se il genitore che intende esercitare il diritto di visita è una persona particolarmente soggetta al rischio contagio?

In questi casi sarebbe opportuno che il genitore che in conseguenza dell’attività lavorativa svolta è a rischio contagio o si astenga dal visitare il figlio laddove possibile, oppure potrà vedere il figlio ma con tutte le cautele imposte dalla situazione emergenziale ossia almeno un metro di distanza, dispositivi di protezione individuale e ciò fino a quando non avrà l’esito di un tampone negativo.      

6. Qual è la consulenza più frequente che state ricevendo in studio?

Indubbiamente la pandemia ha fatto sorgere molte problematiche soprattutto in relazione al diritto di famiglia, in merito al diritto di visita e all’assegno di mantenimento ma anche in relazione al diritto immobiliare per l’incertezza che tale situazione sta generando nelle locazioni commerciali e / o abitative quanto al pagamento dei canoni di locazioni.

7. Secondo voi quali saranno le conseguenze di questa crisi per gli studi di avvocati?

Reputo che da questa situazione emergenziale scaturiranno molte problematiche, che necessiteranno quantomeno di un parere legale e ciò in vari rami del diritto, dal diritto di famiglia, al diritto civile in senso ampio inteso come recupero dei canoni di locazione, dei crediti di lavoro, etc

Auspico inoltre che si possa sempre di più cercare di risolvere le controversie che si verranno ad instaurare facendo riferimento alla procedura mediazione, come modalità alternativa della risoluzione delle controversie e questo anche per deflazionare l’attività giudiziaria, che sicuramente sarà intasata dai procedimenti già instaurati che sono stati rinviati a causa della pandemia a cui si aggiungeranno i nuovi procedimenti per un carico di lavoro che sicuramente vedrà rallentare ulteriormente i tempi della giustizia.

 

Se hai bisogno di una consulenza in materia o di gestire una situazione legale puoi contattare lo Studio AVV. LAVINIA MISURACA E AVV. CHIARA BONFIGLIOLI presente in StudiLegali insieme ad altri specialisti, in differenti discipline, che offrono i loro servizi e consulenze completamente online.

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1 Commenti
  • Loredana de Martino

    Salve b giorno il mio compagno passa i mantenimento a i figlio e vorrei sapere anche se oggi sono maggiorenni e obbligatorio può fare qualcosa almeno x abbassare i mantenimento grazie

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