Pokemon Go: disamina dei problemi legali

Pokemon Go e i problemi legali da non sottovalutare durante l'utilizzo della nuova applicazione smartphone della Niantic

25 LUG 2016 · Tempo di lettura: min.
Pokemon Go: disamina dei problemi legali

Pokemon Go è la mania del momento! Dal 15 luglio Pokemon Go è disponibile anche in Italia. Il gioco permette di giocare ai Pokemon sfruttando la realtà aumentata, cioè utilizzando la geolocalizzazione e la propria fotocamera per trovare e catturare i Pokémon nel mondo vero.

Esaminando questa nuova App però si presentano dei possibili problemi dal punto di vista legale:

- possibile violazione della proprietà privata che il di gioco potrebbe causare nella ricerca dei Pokemon;

- possibile violazione del codice della strada legato alla caccia di Pokémon fatta in automobile con rischio di causare gravi incidenti (il guidatore è portato a usare il cellulare per ricercare i Pokemon mentre è alla guida);

- possibili problemi di sicurezza e di ordine pubblico. Basti pensare se i Pokemon vengono posizionati in luoghi pericolosi dove il giocatore, nel tentare di raggiungerli, si procura un danno o procura dei danni a terzi;

- possibili violazioni della privacy in fase di registrazione, in quanto Pokemon Go richiede l'accesso completo all'account Google del singolo utente e nello stesso tempo in quanto l'App sfrutta il meccanismo della geolocalizzazione, tracciando sempre il giocatore;

- problematiche legate all'uso dell'App ai minori e in particolare ai minori di 16 anni.

La responsabilità penale e civile in caso di violazione della legge sarà del giocatore dell'App, ma anche i designers dell'App della società sviluppatrice (Niantic), che posiziona i Pokemon, avranno la loro corresponsabilità. Proprio in questi giorni si è sparsa la notizia che un avvocato di Pordenone rientrando in casa, ha trova due ragazzine nel proprio salotto intente a cercare Pokémon; da qui la sua reazione di diffondere un cartello via social network.

Scritto da

Avv. Maria Vittoria Morselli - Studio Legale MOLEGALE

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4 Commenti
  • Damiano Rizzelli

    Esatto Gino, hai fatto bene a dire che i pokemon sono catturabili da una distanza di 50/60 metri. Aggiungo inoltre che il GPS non fa conto se ti trovi ad una certa altezza, quindi anche dalla propria abitazione se ne può catturare uno anche se si abita al primo, al secondo, o al terzo piano, ecc.. Inoltre appaiono nelle strade, non nei punti in cui Google sa che esistono appartamenti o luoghi privati. Troppi allarmismi per nulla.

  • gino baccio

    Considerato, poi, che i pokemon sono catturabili da una distanza di 50/60 metri, è una falsità... "controllo delle fonti", questo sconosciuto.

  • Daniele Tromboni

    Infatti la Niantic già da qualche tempo fa comparire dei disclaimer all'apertura dell'applicazione che dicono cose quali "non giocare a Pokemon Go mentre guidi" o "non entrare in proprietà altrui per cercare pokemon", etc.

  • Mario Rossi

    Ridicolo. Scrivere un articolo del genere per cavalcare l'onda del successo di una applicazione come un'altra è poco professionale e a parer mio discutibile. Cordiali saluti. Ps.: ma quest'avvocato non chiude casa sua a chiave? Seriamente? :-/

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