Esenzione ticket sanitario: i requisiti

Malattie croniche, patologie rari o diagnosi precoci sono alcune delle categorie che usufruiscono dell'esenzione.

27 LUG 2018 · Tempo di lettura: min.
Esenzione ticket sanitario: i requisiti

Quali sono le categorie che hanno la possibilità di richiedere l'esenzione del pagamento del ticket sanitario?

L'assistenza sanitaria italiana, in alcuni casi, prevede il pagamento del cosiddetto "ticket sanitario". Si tratta di un contributo dei cittadini che usufruiscono di una prestazione del servizio sanitario nazionale. Non tutti sono tenuti a pagare il ticket sanitario. Alcune categorie determinate, infatti, riguardanti ad esempio il reddito o l'età, sono esonerate dal pagamento di questa tassa.

Quali sono le principali categorie che possono richiedere l'esenzione del ticket sanitario?

Esenzione per reddito: non pagano il ticket sanitario quei cittadini che si trovano in una determinata situazione economica sfavorevole. Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute, l'esenzione è possibile per le seguenti categorie:

  • cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro;
  • disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
  • titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico;
  • titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant'anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Esenzioni per malattie croniche: il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui nuovi Lea del 12 gennaio 2017 ha elevato a più di 60 il numero di codici di esenzione. Fra le malattie croniche presenti, ad esempio, troviamo l'endometriosi o l'osteomielite cronica. Per poter usufruire dell'esenzione, il paziente dovrà presentare all'ASL di residenza un certificato che attesti la presenza di una delle malattie croniche incluse nell'allegato del decreto.

Esenzioni per malattie rare: anche in questo caso, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui nuovi Lea del 12 gennaio 2017 ha riorganizzato questa categoria che comprende quelle patologie sofferte da meno di 5 persone su 10.000 abitanti.

Esenzioni per diagnosi precoce tumori: alcuni accertamenti per la diagnosi precoce dei tumori sono esenti dal pagamento del ticket sanitario. I principali sono:

  • la mammografia, ogni due anni, a favore delle donne in età compresa tra 45 e 69 anni; qualora l'esame mammografico lo richieda, sono eseguite gratuitamente anche le prestazioni di secondo livello;
  • l'esame citologico cervico-vaginale (PAP Test), ogni tre anni, a favore delle donne in età compresa tra 25 e 65 anni;
  • la colonscopia, ogni cinque anni, a favore della popolazione di età superiore a 45 anni.

Esenzione per invalidità: per usufruire di questa esenzione, la Commissione medica della Azienda sanitaria locale dovrà accertare la presenza e il grado di invalidità del paziente che avrà diritto all'esenzione per alcune prestazioni sanitarie. Le principali categorie che usufruiscono dell'esenzione sono gli invalidi di guerra, per lavoro, per servizio o civili.

Esenzione per gravidanza: durante la gravidanza, le donne hanno diritto all'esenzione del ticket sanitario per alcune prestazioni mediche. L'elenco delle prestazioni sono contenute nel DPCM sui nuovi Livelli essenziali di assistenza del 12 gennaio 2017 che comprende, ad esempio, le visite ginecologiche.

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