Come funziona e come richiedere il bonus sociale bollette gas condominiale?

Ti spieghiamo in questo articolo come funziona e come richiedere il bonus sociale per il gas se vivi in un condominio.

10 GIU 2022 · Tempo di lettura: min.
Come funziona e come richiedere il bonus sociale bollette gas condominiale?

In un momento storico come il nostro, dopo due anni di crisi sanitaria e lo scoppio della guerra in Ucraina, i prezzi delle materie prime e delle bollette non accennano a scendere.

Per questa ragione il Governo, attraverso i diversi decreti Ucraina, ha deciso di intervenire con il fine di potenziare i bonus sociali bollette per la luce e per il gas.

In questo articolo scopriremo cosa sono questi bonus, come funzionano e soprattutto come poterli richiedere.


Cosa sono i bonus sociali bollette?

I bonus sociali bollette sono essenzialmente degli sconti diretti in bolletta per tutti quei nuclei familiari che purtroppo si trovano in condizioni di disagio economico. In altre parole, si tratta di una riduzione delle spese sulle bollette di luce e gas naturale.

Questo bonus, come già anticipato, si applica direttamente in bolletta e non richiede alcuna azione o intervento del cittadino, purché sia dotato di riscaldamento autonomo e che la bolletta sia intestata ad un membro dello stesso nucleo familiare che abbia un ISEE entro i parametri richiesti.


Cosa sono i bonus sociali condominiali?

Per chi, invece, non ha un riscaldamento autonomo e invece può usufruire solo di consumi centralizzati ed intestati al condominio (in qualità, si ricorda, di persona giuridica) la situazione è leggermente diversa.

Fermo restando che nessuno, in alcun modo, può essere escluso dal diritto di ricevere questo bonus, nel caso in cui una persona usufruisca di gas e elettricità condominiali, potrà tuttavia ricevere il bonus però con un piccolo intervento da parte del consumatore e anche dell’amministratore del condominio.

Ma prima di addentrarci nel tema, ricordiamo che compilando la DSU (ossia, la Dichiarazione Sostitutiva Unica) per l’emissione della certificazione ISEE, nel caso in cui il consumatore rientri nella soglia dei 12.000 euro, lo sconto della bolletta si applicherà automaticamente per uso di cottura del cibo e della produzione di acqua calda.


Quali sono i requisiti per richiedere il bonus bollette gas condominiale?

Questi sono i requisiti da possedere per poter richiedere il bonus sociale condominiale gas. Il consumatore dovrà:

  • Appartenere ad un nucleo familiare il cui ISEE non sia superiore ai 12.000 euro (solo per il 2022. Se si trattasse di un altro anno, il limite sarebbe di 8.265 euro).
  • Appartenere ad un nucleo familiare in cui ci siano almeno 4 figli a carico (quella che si chiama famiglia numerosa) con un ISEE non superiore ai 20.000 euro.
  • Appartenere ad un nucleo familiare titolare di Pensione di cittadinanza o del Reddito di cittadinanza.

In tutti i casi riportati è necessario, inoltre, che uno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia intestatario del contratto di luce e/o gas naturale con la tariffa per usi domestici. O, nell’altro caso, uno dei compotenti del nucleo familiare ISEE dovrà usufruire di una fornitura condomiliare, e quindi centralizzata, di gas naturale per uso domestico.

Ma non è finita qui! Anche la fornitura condominiale dovrà rispettare delle specifiche caratteristiche, quali:

  • Il PDR (ossia il punto di riconsegna) dovrà essere relativo ad un condominio che abbia delle unità abitative a carattere familiare che utilizzano gas naturale.
  • Il gas naturale dovrà essere utilizzato per scopi domestici come riscaldamente, uso cottura del cibo, produzione di acqua calda sanitaria, ecc.
  • Questa fornitura dovrà essere attiva. 

Come richiedere il bonus sociale bollette gas condominiale?

Come avevamo anticipato, se il consumatore  si trova in una situazione di disagio economico, gli verrà inviata (all’indirizzo di abitazione che ha dichiarato) una comunicazione con tutte le indicazioni per dichiarare il codice Pdr che deve identificare la fornitura condominiale che usa.

Il dichiarante, pertanto, dovrà comunicare il codice Pdr richiesto e tutti i dati che vengono richiesti entro i 60 giorni dalla data di ricevimento di questa comunicazione.

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