ustione in un bagno turco. si può chiedere rimborso?

Inviata da valentina. 19 ott 2017 Risarcimento danni

il giorno 17/10/2017 nel bagno turco di un noto hotel 5 Stelle a Montegrotto Terme mi sono procurata un ustione di II grado sul polpaccio destro causato dal contatto con la bocchetta del vapore, non opportunamente segnalata (nè verbalmente nè visivamente) posta accanto alla seduta. Il giorno successivo sono stata contattata dal Ceo dell'Hotel, sia telefonicamente che via email, il quale ha ammesso che non sono stata l'unica a ferirsi nella medesima situazione e che come rimborso mi offriva un ingresso gratuito. Credo che la sua proposta sia inaccettabile. Vorrei sapere se ci sono gli estremi per chiedere un risarcimento (ho copia della mail di ammissione da parte del Ceo, referto del pronto soccorso, foto del bagno turco e foto dell'ustione) e a quale autorità va segnalato questo episodio in modo che vengano fatti dei controlli. grazie

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Buongiorno,
ai sensi dell'articolo 2051 del codice civile la struttura è tenuta a rispondere dei danni eventualmente cagionati della attrezzature presenti all'interno della stessa.
Le consiglio di rivolgersi ad un legale per avviare la pratica di richiesta di risarcimento.
Conservi sin d'ora tutta la corrispondenza e la documentazione medica relativa all'infortunio occorso.
Cordiali saluti.
avv. Jacopo Mannini

Avvocato Jacopo Mannini Avvocato a Bologna

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Buonasera,
Sicuramente piò richiedere il risarcimento danni alla struttura presso cui alloggiava ai sensi dell' art.2051 Codice civile . Dovrebbe inviare alla detta struttura racc.ar per la richietsta danni tramite uno studio legale . . Chiaramente dovrà documentare, tramite certificati medici, le lesioni subite . Conservi anche tutte le ricevute spese mediche .
Cordiali saluti Avv. Anna Maria Casadei

Studio Legale Avv Anna Maria Casadei Avvocato a Ancona

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Buongiorno
Sono certa che può agire con una azione legale di risarcimento danni subiti, intimando prima con lettera l Albergo, e in caso di risposta negativa atto giudiziale davanti le.autorità competenti. È opportuno che per calcolare il quantum del.danni subito deve farsi redigere una perizia medico legale.
La segnalazione può essere fatta alle Asl Del Comune ufficio sanità.
Cordiali saluti

Studio Legale Avv. Natascia Spicuzza Avvocato a Sant'Agata Li Battiati

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Gentile Valentina,
invii immediatamente una richiesta danni a mezzo raccomandata a/r e nel frattempo si sottoponga a visita medico legale per avere una valutazione tecnica dei danni riportati.
In seguito, esperito il tentativo di negoziazione assistita, potrà rivolgersi al Giudice di pace (per un valore della causa fino ad €5.000,00) oppure al Tribunale per richiedere i danni.
Restando a Sua disposizione
Avv. Pierluigi Boldrini

Avv. Pierluigi Boldrini Avvocato a Pontedera

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buongiorno signora,
concordo con i colleghi che mi hanno preceduto sull'opportunità di intraprendere un'azione per oil risarcimento dei danni patiti. peraltro all'azione civile si può pensare di affiancare un'azione penale per lesioni personali, il che potrebbe velocizzare i tempi delle trattative con la compagnia di assicurazione del centro.
Se ritiene non esiti a contattarmi per ulteriori approfondimenti,
Un cordiale saluto
Avv. Luigi Colombino

Avv. Luigi Colombino Avvocato a Torino

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Buongiorno,
in base ai fatti da Lei stessa riferiti, esiste una responsabilità di natura civile della struttura ospitante; pertanto, Le consiglio di intraprendere un'azione legale dinnazi all'Autorità Giudiziaria competente, tenendo conto del referto del Pronto Soccorso e di eventuale perizia medico-legale. L'offera del Ceo non é solo inaccettabile, ma proprio improponibile......
Cordialmente.
Avv. M. Dottorini

Studio Legale Avv. Monia Dottorini Avvocato a Deruta

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Gentile Valentina
In base a quello che riferisce può chiedere il risarcimento dei danni innanzi al Tribunale/giudice di pace secondo i criteri di competenza
Prima dovrà esperirai il tentativo di conciliazione
Le consiglio altresì si farsi peritare
A disposizione
Avv Gabriella Bocchi

Studio Legale Bocchi Avvocato a L'Aquila

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