Separazione. Voglio abbandonare il tetto coniugale

Inviata da Paolo Vaglini. 4 giu 2016 Separazione

Purtroppo io e mia moglie non abbiamo rapporti da ben 9 mesi ed io non voglio solo una mamma, voglio anche una moglie. È per questo che voglio andare via da casa. Nel luglio 2015 le avevo addirittura fatto mandare da un avvocato la lettera di separazione ma dopo un anno risiamo alle solite. Ho un figlio di 18 anni che studia, mia moglie lavora con i voucher ma la maggior parte lavora in nero.
Vorrei sapere cosa e come fare, e quanto mi costerà abbandonare il tetto coniugale

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Salve Paolo,
Se la moglie non concorda con la sua volontà di separarsi può ricorrere giudizialmente per ottenere, appunto, la separazione.
Qualora il fallimento della vita comune sia riconducibile a comportamenti contrari ai doveri che derivano dal matrimonio da parte di uno dei coniugi, il giudice, se gli viene richiesto, può anche dichiarare nella sentenza a chi sia addebitabile la separazione.
Tale pronuncia di addebito comporta degli effetti di ordine patrimoniale ed economico: al coniuge che sia dichiarato responsabile della separazione non può, infatti, essere attribuito l’assegno di mantenimento ma, se ricorrono i presupposti, gli può solo essere riconosciuto il diritto agli alimenti.
Avv. Anna Realmuto

Anonimo-158879 Avvocato a Milano

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Buongiorno Signor Paolo.
Io personalmente sconsiglio sempre ai miei assistiti di abbandonare il tetto coniugale prima che vi sia un provvedimento (anche provvisorio) del Tribunale.
Pertanto, nel caso Sua moglie non intende separarsi consensualmente, Le consiglierei di procedere con una separazione giudiziale (che può sempre trasformarsi in consensuale) cosicché il Presidente del Tribunale, alla prima udienza, possa indicare i provvedimenti provvisori e Lei sia libero di andarsene o agire sulla base di quanto giudizialmente stabilito.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba

Anonimo-155490 Avvocato a Brescia

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Buonasera,
potrebbe allontanarsi dalla sua residenza; tuttavia dovrebbe comunque garantire un mantenimento per Suo figlio e, parzialmente, per sua moglie.
Avv. Martelli

Avv. Gianluca Martelli Avvocato a Roma

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Buongiorno
se la moglie non è d'accordo si inizia il procedimento di separazione giudiziale.
Con questo si puoò chiedere tutto anche l'addebito poi stabilirà il giudice cosa spetterà al coniuge responsabile se ci sono però i presupposti può riconoscere l'assegno di mantenimento alla moglie
Il mio studio si occupa di questo se vuole possiamo fissare un appuntamento

Avv. Giovanna Oriani Avvocato a Napoli

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