restituzione della caparra
Buonasera, ho firmato un contratto di locazione abitativa per studenti universitari, nel comune di Parma. Il contratto ha durata di 36 mesi (2019/2022) e alla prima scadenza il contratto si rinnova automaticamente per un uguale periodo (fino al 2025) se i conduttori non comunicano alla locatrice disdetta. La natura del contratto è transitoria in quanto i conduttori hanno l'esigenza di abitare l'immobile frequentando l'università degli studi di Parma. I conduttori sono obbligati in solido tra loro a versare ogni mese 600 euro tramite IBAN. Come garanzia, ogni conduttore, versa alla locatrice (che con la firma del contratto ne rilascia, in caso, quietanza) una somma di 600 euro, pari a 3 mensilità del canone entro 20 giorni dalla firma del contratto, non imputabile in conto canoni e produttività di interessi legali, riconosciuti ai conduttori al termine della locazione. Il deposito cauzionale così costituito viene reso al termine della locazione previa verifica dello stato dell'immobile e osservazione di ogni obbligazione contrattuale.
Il recesso del conduttore, può essere fatto previo avviso da recapitarsi mediante lettera raccomandata almeno 3 mesi prima. Tale facoltà è consentita anche ad uno o più conduttori firmatari ed in tal caso, dal mese dell'intervenuto recesso, la locazione prosegue nei confronti delle altre, fermo restando la solidarietà della conduttrice recedente per i pregressi periodi di conduzione.
La conduttrice può essere sostituita previo insindacabile consenso della locatrice.
Questo è in sintesi il contenuto del contratto da me stipulato.
Ho mandato la disdetta del contratto tramite raccomandata nel mese di agosto del 2022. Inoltre, sono stato sempre puntuale nel pagamento del canone, anche durante la pandemia e io faccio come lavoro il cameriere.
La locatrice ha firmato il subentro il 01/12/2022, dopo aver visitato l'immobile ma ora fatica a restituirmi la caparra. Oggi è il 19/01/2023 e ancora non ho ricevuto nessuna restituzione della caparra. La conduttrice subentrante ha già versato la sua cauzione, già nei primi giorni di Dicembre.
Ho chiesto qualche giorno fà, tramite msg, alla locatrice quando mi avrebbe restituito la caparra e lei ha risposto che prima doveva finire un giro di visite mediche, poi avremmo fatto un incontro con tutte le conduttrici e poi si sarebbe deciso. In sintesi la locatrice non vuole restituirmi la caparra perchè non sta bene di salute. Io ho chiesto cosa legasse la sua purtroppo mancanza di salute con la mia caparra e lei ha risposto. "no comment, se necessario ti darò gli interessi". La locatrice ha una casa in sardegna, una casa in campagna, in città e la casa dei suoi defunti genitori che affitta, quindi non penso abbia bisogno di soldi. Io sono un umile cameriere. Mi sono rivolto alla SUNIA però mi hanno detto che con questo tipo di contratto non c'è altro da fare se non quello di aspettare, sperare e chiedere ogni tanto la restituzione dei soldi. Ho chiesto se si potesse fare un ingiunzione di pagamento però hanno detto che non si può. Quindi, mi chiedo, cosa posso fare? com'è possibile che non si possa fare nulla? da sottolineare che mi sono laureato a giugno del 2022 e quindi non sono nemmeno più studente.
Cordiali saluti e grazie in anticipo.