Salve,
Una mamma ha 3 figli A-B-C . Tutti e 4 si mettono d'accordo e con atto notarile d'inanzi un notaio si dividono gli immobili :
-ad A spetta la casa della mamma , alla morte di quest'ultima.
-a B spetta un'altra casa dove va a vivere
-a C ne spetta un'altra che fà diventare B&B
Tutti d'accordo e tutti firmano gli atti all'incirca 8 anni fà d'inanzi un notaio.
Trascorrono gli anni, e B inizia ad avere problemi e vende il suo appartamento ereditato, và in affitto ma continua ad avere problemi economici e lascia anche la casa in affitto per tornare dall'anziana mamma nella casa , che spetterà al figlio A.
B fà richiesta di cambio residenza, dalla casa in affitto lasciata, alla casa della mamma, che alla morte spetterà al figlio A.
A, potrebbe avere problemi a prendere la casa X alla morte della mamma?
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Da quello che leggo, intuisco che 8 anni fa il notaio ha predisposto deglia tti di donazione (essendo vietati per legge patti successori).
Fatta questa premessa, ritenendo A proprietario dell'immobile ricevuto in donazione, non dovrebbe avere alcun tipo di problema in futuro, per l'occupazione dell'immobile da parte del fratello, essendo facilmente liberabile mediante un'azione di occupazione senza titolo.
Resto a sua disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Avv. Guglielmo Pezzolla
(BARI)
Egregio Sig. Salvo,francamente ,cosi' come descritto,mi appare un patto successori, che nel nostro ordinamento e' affetto da nullita';in caso di successione dovrebbero valutarsi,per definire le quote spettanti,le donazioni indirette costituite dai vantaggi ricevuti dai futuri eredi.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
Egregio signor Salvo,
è' importante leggere l'atto per poterLe rispondere in quanto così descritta la fattispecie si potrebbe ragionevolmente supporre che la mamma abbia effettuato delle donazioni in vita ai suoi figli e non patti successori che sono nulli.
A Sua disposizione
