Il mio compagno è extracomunitario residente e cittadino in Africa. Convivevamo all'estero ma per via della gravidanza sono tornata in italia. Io vorrei concedere la patria potestà al mio compagno ma vorrei sapere come fare a farmi riconoscere l'affidamento del bimbo o evitare che il padre possa espatriare con il bambino senza il mio consenso. Esiste una legge in merito? O si può fare tramite notaio? Dare il doppio cognome potrebbe servire a tutelare in qualche modo il bambino?
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Gentilissima,
il padre potrebbe riconoscere come proprio il bambino facendo la dichiarazione presso l'Ambasciata Italiana che la trasmetterà all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune italiano dove vive il bambino. Con la dichiarazione di riconoscimento Egli potrebbe anche domandare che il bambino porti il proprio cognome insieme ( di seguito ) a quello materno.
Quanto all'affidamento del figlio, Lei potrebbe domandare , dopo il riconoscimento della paternità, posto che in ogni caso il padre biologico si trova all'estero, al Tribunale l'affidamento esclusivo del figlio e tutelarsi così anche contro eventuali decisioni improvvide del padre.
Vale comunque quanto già Le ha suggerito la Collega che mi ha preceduto.
Saluti cordiali
Avv.Antonio Cesarini
Gentile Signora Sara,
se Lei ritiene di voler far acquisire il cognome del padre al bimbo e farlo riconoscere al padre lo può fare tranquillamente, ovviametne l'affidamendo sarà condiviso.
Per il timore che Lei ha per un evenutale espatrio del bambino solo con il padre l'unico modo per ovviare a questo è il seguente: la carta di identità del minore non deve essere rilascaita per l'estero e non deve fare il passaporto al bambino altrimenti il Suo timore potrebbe diventare realtà.
Il doppio cognome non modifica alcunchè.
Cordiali saluti
avv. Emanuela Costa