DIRITTI MALATI PSICHIATRICI, MINACCE DA CSM
Buongiorno, ho un fratello di 30 anni schizofrenico e seguito ormai da 20 anni.
La sua psicosi è abbastanza grave, in passato è stato anche violento e pericoloso ma dopo che gli è stata data una casa per sé in affitto (nonostante dica di starci male), riesce a controllarsi decisamente meglio.
Per molti mesi ha continuato la terapia subendo i gravi effetti collaterali che questa porta fino a raggiungere il limite della sua sopportazione. Ora non vuole continuare e son ofue mesi che rifiuta la terapia, il CSM di risposta ha smesso di inviargli gli operatori che solitamente lo portano a fare passeggiate e vanno da lui solo per provare a fargli la puntura o per dargli la sua spesa e le sigarette, inoltre continuano a dirgli che se non fa la puntura gli tolgono cose. Cosa posso fare? Mi sembra impossibile che a un ragazzo venga negata l assistenza perché rifiuta la terapia; inoltre la sua condizione al momento è più che buona, non traspare alcun pericolo per la sua incolumità o quella di chi ha attorno